Si chiama Destination incoming manager. Il nome è stato pensato e coniato da Fto, per identificare quella che sarà una nuova professione nel turismo a disposizione delle adv.
"Un modo per poter avere una alternativa professionale – spiega Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto -. Un ambito su cui faremo formazione. Ad oggi ci sono 8.500 adv sul territorio e sono un po' come le 'Poste del turismo' – afferma il manager con una metafora, per rendere l'idea del posizionamento -. Si identificano sul territorio, da qui l'idea di creare una rete certificata di quelle agenzie che vendono il territorio, dove la certificazione di una nuova professione verrebbe data dal Mise", afferma Milani.
Certo, il manager è ben consapevole che il processo di certificazione ha i suoi tempi, che è "lungo", ma intanto è stata messa in piedi l'attività di formazione "per convertirsi all'incoming. Noi partiamo comunque", fa sapere Milani. L'idea è quella di guidare le adv nell'apprendimento di questo mestiere, di quelle che sono le sue regole e mansioni, in ogni singolo step. "Per esempio come fare i contratti con gli alberghi, come fare promozione e marketing. Il progetto partirà nel 2020, vorremmo finanziarlo coprendo gran parte delle spese". Partirà anche la ricerca di personale qualificato per fare la formazione in aula o tramite la modalità dei webinar, con certificazione finale.
Stefania Vicini