Grande soddisfazione per il primo anno di attività del club hotel Halos casa resort – struttura da 98 stanze a poco più di 100 metri dall’oceano -, un immediato rilancio con un'altra struttura da oltre 200 stanze in costruzione (biennale) al suo fianco e il boutique hotel Sobrado (54 stanze) a completare il quadro delle strutture proprietarie. È questo lo stato dell’arte di CaboVerdeTime Club & Resorts, che pur con il nuovo nome e la nuova identità visiva resta punto di riferimento storico sulla destinazione, in particolare sull’isola di Sal, che raccoglie grandissima parte dei flussi turistici sull’arcipelago. Il mercato italiano è al 5,5% di share sul totale dei visitatori, con la classifica guidata da Regno Unito al 24%, Germania al 13%, Benelux al 12%.
Una crescita che passa dal rapporto con le adv. “Abbiamo puntato con forza sulle agenzie – ci racconta Pietro Dusi, da pochi mesi direttore commerciale del t.o. – e ne abbiamo coinvolte circa 200 in 9 educational – dei quali 3 esclusivi con Bluvacanze, Gattinoni e Uvet Last Minute – per far conoscere il nostro prodotto e in conseguenza dei quali abbiamo rilevato un importante aumento del fatturato da un centinaio di agenzie da tutta Italia che prima non avevano mai lavorato con noi. La quota che offriamo è oggi per tutti al 15% sull’intero pacchetto, comprese le spese accessorie”.
Quanto al prodotto, oltre alle strutture del gruppo Stefanina "puntiamo sul Robinson di Tui, appena inaugurato, per il quale abbiamo l'esclusiva per il mercato italiano, e manteniamo la collaborazione con l’Hilton e i quattro Melià”, mentre il catalogo “sarà semestrale e uscirà indicativamente a fine gennaio, con l’apertura del booking, che per l’advanced è già al +30% per i prossimi mesi".
Tra gli obiettivi per il 2020, il t.o. mette quello di “portare 8.000 italiani sulla destinazione – spiega Dusi – con la conferma dell’operativo dei voli con Blue Panorama da Bergamo per l’intero 2020: stiamo chiudendo il contratto per il periodo da maggio in poi. Per il momento non pensiamo ad operativi da altre città italiane, anche perché la partenza il sabato sera agevola l’avvicinamento a Orio al Serio dal resto del Paese”.
Dal punto di vista dei risultati “il 2019 è stato l’anno del cambiamento – osserva
Eleonora Capuano, direttore amministrativo e finanziario -. Nel 2018 avevamo ancora il Kriola, quindi a vedere il bilancio 2019 è chiaro rilevare un calo del fatturato – intorno ai 5 milioni – ma siamo pronti a raccogliere il frutto degli investimenti, vediamo il 2020 in maniera molto rosea”.
L'Halos si distingue, oltre che per un all-inclusive che parla molto, e bene, l'italiano grazie alle idee e al grande impegno del neo-direttore Andrea Balzanelli – per un'offerta di esperienze che vanno dal quad tra le saline al catamarano, fino ai trattamenti spa direttamente dall'interno di un cratere spento e agli sport acquatici. “Da ottobre a dicembre – rimarca Balzanelli – abbiamo registrato un 96-97% di riempimento, e puntiamo ad avere per l’intero 2020 una media di 90 camere occupate. Mi sono innamorato di quest'isola, sulla quale nei prossimi 5 anni sono previsti 7000 posti letto in più: è un paese sicuro, stabile, aperto al mondo”.