Il nuovo anno apre un decennio di nuovi scenari per il turismo. Expedia racconta le sue previsioni e punta il dito sulle nuove opportunità di semplificare i viaggi e sulle possibili sorprese che riserva il prossimo futuro.
La ricerca promossa da Expedia Group Media Solutions mette in luce le differenze sempre più marcate tra utenti di diverse età: “I viaggiatori più giovani sono in cerca di esperienze e avventure uniche e seguono la filosofia per cui si vive una volta sola – spiega l’analisi -. E poi arriverà la Generazione Alfa. La buona notizia per il futuro: sono figli dei millennial e viaggeranno ancora di più”. Si tratta di viaggiatori giovani, giovanissimi, ma influenti ed esercitano un grande potere sulle decisioni per i viaggi di tutta la famiglia.
La Generazione A
Tra dieci anni gli appartenenti alla Generazione A, dotati di ottima istruzione e ampia disponibilità economica, avranno circa vent’anni. Saranno ragazzi che frequentano l’università o lavorano e decideranno da soli i propri viaggi, in cerca del loro posto nel mondo. “Vorranno un’esperienza di viaggio digitale – avverte Expedia – senza problemi. Vorranno esplorare nuove destinazioni in realtà virtuale dalle proprie case quando acquistano un viaggio e portare con sé i propri affetti in realtà aumentata. Si aspettano di avere a disposizione bot avanzati che, con un solo click, forniscano loro itinerari di viaggio prenotabili e personalizzati in tutti gli aspetti, da dove dormire a dove mangiare. Sarà una generazione che viaggia molto, nel mondo reale e in quello virtuale”.
Il mondo del lavoro
Anche se andare in ufficio con orari regolari è ancora la norma per molti, questo modello di vita sarà sempre meno scontato per i lavoratori, secondo Expedia. “Le aziende investono sempre di più per il benessere dei propri dipendenti, con soluzioni che permettono più flessibilità di viaggio e la possibilità di “lavorare da qualsiasi posto”: soddisfazione e produttività aumentano e i lavoratori godono di maggiore felicità e libertà nella vita personale”. Negli anni futuri, grazie a nuovi benefit (per es. servizi per l’infanzia), le persone avranno più tempo e forse maggiore disponibilità economica da investire in viaggi.
L’importanza dei viaggi d’affari
Il settore dei viaggi d’affari diventerà sempre più importante, man mano che le aziende si espanderanno in cerca di vantaggi competitivi. “I viaggi in grado di unire lavoro e svago sono una grande opportunità – commenta l’analisi -. Una volta inseriti in calendario i giorni di chiusura di un ufficio e le ferie programmate, con l’intelligenza artificiale possiamo prevedere viaggi personalizzati e inviare notifiche”.
Le tipologie di sistemazione
I viaggi di lavoro uniti a quelli di piacere, i viaggi per accompagnare familiari che si devono muovere per motivi di salute, sono fattori che hanno favorito una diversificazione delle tipologie di sistemazione. Vrbo ha visto crescere del 30% su base annua la richiesta di case galleggianti, yacht, camper e case mobili. La nuova ondata di sistemazioni originali è già arrivata. “Diversificare l’offerta è importante e i viaggiatori dovrebbero avere sempre la possibilità di scegliere la soluzione più adatta alle proprie necessità di viaggio – dichiara Expedia – anche se le catene e gli hotel indipendenti resteranno al centro dell’ecosistema”.
Come predire le prenotazioni
Grazie all’intelligenza artificiale le aziende possono predire cosa desiderano i consumatori in base agli schemi di acquisto precedenti e la scelta delle sistemazioni non fa eccezione. Basti pensare a un’esperienza di prenotazione che consiglia automaticamente una struttura in base alle abitudini e alle scelte dei viaggi precedenti di un cliente che viaggia da solo.
L’esperienza in aeroporto
Sempre più viaggiatori scelgono gli aeroporti in base alle tariffe migliori e ai servizi offerti più che in base alla vicinanza alla città in cui vivono. E qualcuno ha già trovato un nomignolo per loro: swing travelers. Per attirare l’interesse di questi viaggiatori, nei prossimi anni gli aeroporti ridefiniranno sempre di più la propria offerta e l’esperienza stessa di utilizzo dei servizi in aeroporto, aumentando la varietà delle rotte, le opzioni di parcheggio, l’offerta di cucina locale e di negozi, ecc. Gli aeroporti, trasformati in destinazioni, trarranno vantaggio dalla personalizzazione dei servizi, come già fanno molti hotel. “Nel prossimo decennio, è possibile che i viaggiatori inizino ad acquistare servizi aggiuntivi tramite app per dispositivi mobili in base alle proprie preferenze e alla propria disponibilità economica – dichiara Expedia -: accessi Vip con controlli di sicurezza preferenziali, trasferimenti diretti al gate, pasti confezionati forniti prima dell’imbarco, contenuti di intrattenimento selezionati e wifi in volo, servizi di trasporto su prenotazione dall’aeroporto”. E i profili più dettagliati consentiranno agli hotel di far sentire i clienti come a casa propria: i viaggiatori potranno ad esempio trasferire le credenziali del loro account Netflix, per continuare a vedere i programmi preferiti appena arrivati in hotel, potranno trovare la stanza regolata alla temperatura desiderata e menù personalizzati per cibi e bevande.