Un 2019 che si è chiuso con un segno più definito “forte” e una ripartenza nel 2020 con la programmazione fino all’estate 2021. E’questo lo stato dell’arte di Viaggi dell’Elefante, che in una nota spiega come per le scorse festività “l’area che ha regalato più soddisfazioni è il Sud Est asiatico, ove, in particolare, il tour Vietnam e Cambogia ha riscontrato molto successo”.

Sul “fronte” egiziano, invece, l’operatore spiega che “l’eleganza della Dahabeya ‘Zein Nile Chateau’, esclusiva Viaggi Dell’Elefante per la partenza a ridosso di Capodanno, ha riportato indietro nel tempo i viaggiatori che hanno scelto l’Egitto per il loro viaggio: una tipologia di navigazione del Nilo, lontano dal turismo di massa che sta assalendo negli ultimi tempi il Paese”.

Note di merito anche per l’India, l’Argentina e il Sudafrica ove, oltre ai viaggi di gruppo, anche il tailor-made e i self drive si confermano best-seller per il target dell’operatore. “Stiamo registrando numeri straordinari – afferma Enrico Ducrot, managing director di Viaggi Dell’Elefante – e questo è dato da due fattori: sicuramente il rafforzamento del rapporto con le agenzie Punto Elefante, un pool di agenzie che hanno sposato la nostra filosofia e che apprezzano il nostro lavoro come dimostrato dalla Convention e dalla Ecoluxury Fair; ma la crescita delle agenzie che si approcciano a noi per la prima volta ci fa anche capire come lo sforzo che abbiamo fatto sulla programmazione è stato vincente in un mercato che cerca nel nostro tour operator un punto di riferimento stabile”.

Per le partenze a venire, già prima dell’estate erano disponibili sul sito del t.o. le date di alcuni viaggi fino a fine 2020, e a oggi si trovano le partenze fino all’estate 2021. Un lavoro che si affianca alla programmazione parallela del tour organizer, ovvero la programmazione dedicata alle agenzie che sviluppano una propria programmazione.