Gestori aeroportuali, firmato il nuovo contratto di lavoro

Gestori aeroportuali, c’è il rinnovo del contratto di lavoro. A darne notizia è stata Assaeroporti, l’associazione datoriale che rappresenta gli aeroporti italiani, insieme alle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo.

Il rinnovo della sezione 'Gestori Aeroportuali' del contratto di settore del Trasporto Aereo sarà valido per il triennio 2020 – 2022 e disciplina la parte specifica del personale delle società aeroportuali. L'accordo prevede, per la parte economica, un aumento medio nel triennio pari a 120 euro al quarto livello, diviso in tre tranche ed una 'una tantum' di 1200 euro. Tra gli elementi più qualificanti dell’accordo, si segnala l’inserimento in modo strutturale dell’istituto della stagionalità, che permetterà agli aeroporti di gestire con la necessaria flessibilità le assunzioni di personale in relazione all’andamento del traffico aereo.

Si è intervenuti, inoltre, sul tema degli appalti, in relazione al quale è stato confermato l’obiettivo di evitare forme di dumping contrattuale, prevedendo adeguati momenti informativi tra le parti, e sulla clausola sociale al fine di offrire maggiori garanzie in caso di passaggio di personale tra società del settore.

“Esprimiamo soddisfazione – ha spiegato Valentina Lener, d.g. di Assaeroporti – per la sottoscrizione del rinnovo contrattuale raggiunto dopo mesi di impegnativo confronto con le organizzazioni sindacali. Auspichiamo che le modifiche anche economiche apportate al precedente contratto – oltre a consentire un adeguato allineamento alle normative sopravvenute ed agli accordi interconfederali siglati medio tempore – possano rappresentare un ulteriore contributo di stabilità al settore del trasporto aereo, comparto strategico per lo sviluppo del nostro Paese, nella piena consapevolezza che la crescita sostenibile delle aziende aeroportuali non possa prescindere da un’adeguata valorizzazione del patrimonio umano”.

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