L’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda è ufficialmente chiuso. Rimarrà tale per 40 giorni fino al 14 marzo prossimo per i lavori di rifacimento e allungamento di circa 300 metri (da 2,5 a 2,8 chilometri) della pista di atterraggio dello scalo.
Air Italy in questo periodo ferma le sue attività sul nord est della Sardegna. La continuità aerea nella parte settentrionale dell'isola sarà garantita dai soli collegamenti in partenza e arrivo da Alghero, effettuati da Alitalia, la quale ha già comunicato che in caso di necessità utilizzerà velivoli più capienti o aggiungerà ulteriori aerei a quelli già previsti normalmente.
E per ridurre al minimo il disagio Geasar ha previsto un servizio di bus navetta a pagamento che collegherà Olbia con l’aeroporto di Alghero nel periodo di chiusura. Il prezzo del trasporto da Olbia ad Alghero (136 chilometri) è di 19 euro a tratta e, per tutti coloro che utilizzeranno la navetta, il parcheggio dell’auto sarà gratuito in aeroporto. Diversamente si può raggiungere lo scalo di Cagliari: in questo caso la distanza è di 267 chilometri. E per mantenere viva l’aerostazione del Costa Smeralda, Geasar ha predisposto una programmazione che consentirà di lasciare le porte aperte nella struttura aeroportuale durante i lavori in pista.
Un programma di eventi, denominato “Flight Club“, che trasformerà lo scalo gallurese in un grande spazio per musica, arte, cultura, spettacolo, sport, archeologia, letteratura, storia, ambiente e grandi eventi. Il clou sarà il doppio appuntamento finale con due testimonial noti: Paolo Fresu, che suonerà insieme a Danilo Rea l’8 marzo, e Paolo Nespoli, l’astronauta che il 7 marzo parlerà di ambiente e dei suoi oltre 300 giorni in una stazione aerospaziale in differenti missioni.