La parola d'ordine è 'rete', nell'ottica di riunire tutti i poli attrattivi sotto un unico cappello per raggiungere un solo obiettivo: crescere e rilanciarsi sul mercato. La Basilicata punta su cultura, tradizioni e gastronomia per rafforzare l'offerta turistica, non si accontenta di Matera, e per il 2021 vuole un'altra città che possa diventare capitale italiana della cultura: Venosa.
Cambiano ed evolvono le strategie di marketing per esporsi sul mercato, tra video promozionali che possano risvegliare l'emotività di chi cerca un'esperienza a impatto zero sul territorio, dove diventare una cosa sola con le persone e la natura, a sinergie concrete e decise con i privati, il cui contributo va a integrare l'impegno della Cosa pubblica coprendo i vuoti e apportando benefici.
L'accordo con Facility life, una startup pavese che opera in ambito tecnologico, ha l'ambizione di rilanciare il turismo attraverso un approccio più smart, con la creazione di una piattaforma online dove il turista può accedere facilmente a tutta la gamma di offerte del territorio, costruendo la sua vacanza su misura e in sicurezza.
1.326 strutture ricettive, 41.800 posti letto, ma solo 788.000 arrivi, un numero che non soddisfa e che si vuole far crescere, proprio avvalendosi della messa in rete di più realtà: le eccellenze locali, il progresso tecnologico e le istituzioni.
"La Basilicata si presenta al mercato turistico come un sistema completo – dichiara Antonio Nicoletti, general manager dell'Atp regionale -: la bellezza dei paesaggi e le eccellenze della gastronomia arricchite dall'offerta culturale che la terra lucana eredita da Matera già capitale della cultura. Non solo offerta museale, ma anche un panorama di eventi che il territorio ha saputo produrre nel 2019 e che continua nel 2020. La soddisfazione di Matera città della cultura è stata colta con ottimismo e progettualità dalla città di Venosa che si propone di portare avanti questa bandiera attraverso la sua storia, a partire dai personaggi che hanno solcato il nostro territorio, come Federico Secondo, Orazio o Andrea Mantegna. La Basilicata, attraverso la sinergia pubblico privato, guarda al mercato turistico con fiducia e mantenendosi al passo con quelle che sono le evoluzioni più importanti del settore".
Lara Morano