Scali in Italia: chiusi 23 aeroporti, 18 operativi

In Italia chiusi 23 aeroporti e 18 quelli operativi. Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha firmato il decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo in considerazione della ridotta mobilità sul territorio nazionale e per contenere l’emergenza sanitaria da coronavirus.

Nel provvedimento, come si legge sul sito del Mit, si dispone che, per tutelare la salute dei passeggeri e dei lavoratori, sono assicurati nel settore del trasporto aereo esclusivamente tutti i servizi essenziali. Il decreto del ministro sarà in vigore fino al 25 marzo

Gli scali che restano aperti

In considerazione delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacità infrastrutturale, nonché della necessità di garantire i collegamenti insulari, l’operatività dei servizi è limitata agli aeroporti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Roma Ciampino per i soli voli di stato, trasporti organi, canadair e servizi emergenziali. Gli operatori sanitari che prestano servizio presso gli altri aeroporti possono essere da supporto per le esigenze sanitarie di aeroporti o porti limitrofi.

E’ rimessa alla valutazione dell’Ente nazionale per l’aviazione civile la possibilità di consentire l’operatività degli altri aeroporti in considerazione delle seguenti esigenze: mantenimento dei requisiti di certificazione aeroportuale; previsione dell’accesso alle infrastrutture e del loro utilizzo per i dipendenti dell’Enac, di Enav S.p.A. e degli enti di Stato basati in aeroporto; ripristino immediato della piena operatività dell’aeroporto, qualora ritenuto necessario; esigenze operative di voli cargo e posta, nonché di voli di Stato, di Enti di Stato, di emergenza sanitaria o di emergenza di altro tipo.
Le disposizioni del decreto sono in vigore fino al 25 marzo 2020 e si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e Bolzano.

Enac comunica che oggi 13 marzo l’operatività di tutti gli aeroporti nazionali rimane invariata, anche a tutela dei passeggeri che hanno voli già prenotati e delle compagnie aeree che hanno programmato i propri operativi.

Alcuni aeroporti hanno comunicato i loro aggiornamenti, che riportiamo a seguire. 

Malpensa e Linate

Secondo le disposizioni del decreto il traffico passeggeri di aviazione commerciale e generale sarà concentrato sull’aeroporto di Milano Malpensa, con la chiusura temporanea dell’intero aeroporto di Linate che garantirà i soli voli di emergenza sanitaria e/o per trasporto organi.
In particolare, almeno, in un primo momento, il traffico passeggeri sarà concentrato sul terminal 2 di Malpensa al fine di contenere al minimo il numero di persone e mezzi nelle attività operative a tutela della salute di tutti. Infatti, grazie a una significativa riduzione del personale impiegato, si limiteranno al massimo il numero di “contatti” e del rischio di contagio ad esso associato.

Al termine della fase di emergenza, vi sarà un graduale recupero dell’attività di volo, con una dinamica di volumi e portafoglio compagnie aeree/destinazioni ancora non prevedibile. Malpensa, in considerazione della possibilità di servire ogni tipologia di aeromobile e di destinazione e della possibilità di riattivazione per moduli delle infrastrutture, risulta la scelta più ponderata. Nella fase di ripresa, si prevede la progressiva e flessibile riattivazione del Terminal 1 di Milano Malpensa e di Milano Linate in funzione della riprogrammazione dei voli da parte dei vettori.

Aeroporto Bergamo

Sacbo ha comunicato che, dopo interlocuzioni con i vertici di Enac, l’Aeroporto di Bergamo resterà regolarmente aperto al traffico.

Aeroporti di Puglia

Alla luce delle ultime decisioni adottate dalle altre società di gestione in ordine alla necessità di razionalizzare l’utilizzo delle strutture aeroportuali, Aeroporti di Puglia comunica la sua posizione in una nota in cui afferma che "auspica che il Governo possa adottare una serie composita di misure anche per il sistema aeroportuale pugliese, in grado di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane attualmente impiegate pur in presenza di ridottissima attività. Con la finalità di preservare l’economia di un gestore post emergenza in grado di riprendere con immediatezza, efficienza ed efficacia la propria operatività".

Dalle compagnie aeree

Dando uno sguardo al fronte dei vettori, sono diverse le comunicazioni che sono state inviate in cui si annunciano modifiche e tagli. 

Air France

Air France monitora la situazione in tempo reale. Adatta il suo programma di volo in base alla domanda e, a partire dal 14 marzo e fino al 3 aprile incluso, sospenderà i collegamenti verso tutte le sue destinazioni italiane.

Fino al 13 marzo, effettuerà un volo giornaliero per ciascuna delle sue destinazioni in Italia per consentire ai passeggeri che lo desiderano di anticipare il loro viaggio. Misure commerciali, consultabili su airfrance.it, sono state introdotte per tutti i passeggeri che desiderano posticipare il viaggio indipendentemente dalle condizioni e dalla destinazione del biglietto originale.

Lufthansa Group 

Nonostante le nuove direttive di viaggio ordinate dall'amministrazione statunitense sui passeggeri provenienti dall'Unione Europea, dalla Svizzera e da altri Paesi, Lufthansa Group continuerà ad offrire voli verso gli Usa da Germania, Austria, Svizzera e Belgio. Precisamente Lufthansa Group continuerà ad operare voli da Francoforte a Chicago e Newark (New York), da Zurigo a Chicago e Newark (New York), da Vienna a Chicago e da Bruxelles a Washington anche dopo il 14 marzo, in modo da mantenere così almeno alcuni collegamenti aerei verso gli Usa dall'Europa.

Le compagnie aeree stanno lavorando su un programma di orari alternativi per gli Usa. I passeggeri potranno comunque raggiungere tutte le destinazioni all'interno degli Usa attraverso gli hub statunitensi e i voli in coincidenza serviti dalla compagnia aerea partner United Airlines.

Tutti gli altri voli statunitensi saranno sospesi fino a nuovo avviso a causa delle restrizioni amministrative statunitensi, comprese tutte le partenze da Monaco di Baviera, Düsseldorf e Ginevra. Il Gruppo Lufthansa continuerà a servire tutte le destinazioni in Canada fino a nuovo avviso. Alla luce delle recenti modifiche delle norme di ingresso per l'India, l'impatto sul programma di voli di Lufthansa Group è attualmente in fase di valutazione.

Latam

Latam Airlines Group e le sue sussidiarie annunciano una riduzione di circa il 30% dei loro voli internazionali a causa della riduzione della domanda e delle restrizioni di viaggio imposte dai governi dopo l'avanzata del coronavirus, dichiarata pandemia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Per ora, questa misura si applica principalmente ai voli dall’America Latina verso l'Europa e gli Stati Uniti tra il 1 aprile e il 30 maggio.

Ad oggi, Latam Airlines Group non è stato influenzato dalla domanda nei suoi mercati nazionali, quindi per il momento ha deciso di non attuare cambiamenti nei suoi itinerari di volo interni.

Tap Air Portugal

Conformemente alla decisione del governo portoghese di sospendere tutti i voli da e per l’Italia, Tap Air Portugal informa che le sue operazioni tra gli aeroporti italiani e portoghesi sono sospese fino al 27 marzo. Il vettore segue quotidianamente l’evoluzione dello scenario in Italia e nelle altre destinazioni servite nel mondo.

Tutti i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni, potranno cambiare gratuitamente per una data successiva nella validità del biglietto (un anno dall’emissione), essere riprotetti su aeroporti vicini o ricevere un rimborso totale, del valore di quanto non usufruito, tramite un voucher.

Kenya Airways

La decisione di Kenya Airways è stata quella di sospendere i suoi voli sulla rotta Roma – Ginevra in vigore da venerdì 13 marzo fino al 30 aprile. La compagnia ha attivato il protocollo di gestione delle crisi per affrontare in modo proattivo le situazioni che si presentano e attuare azioni appropriate. La situazione rimane dinamica con monitoraggio costante di eventuali sviluppi. Nel frattempo, tutti gli altri voli operano normalmente, anche se con un programma adeguato.
Per i clienti che sono stati colpiti dalla sospensione, il vettore li prenoterà su voli alternativi, "estenderemo un rimborso completo a coloro che desiderano annullare il viaggio o rinunciare alle spese di prenotazione per coloro che sono disposti a riprogrammare i voli con noi in un secondo momento".

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