Usa: ai vettori 25 miliardi di dollari in sovvenzioni

Le compagnie aeree statunitensi riceveranno 25 miliardi di dollari in sovvenzioni e fino a 25 miliardi in prestiti sostenuti dal governo in base alla stima di 2 trilioni di incentivi concordata mercoledì dai leader del Congresso di entrambe le parti. Il Senato avrebbe dovuto approvare formalmente il disegno di legge mercoledì sera tardi. Un voto alla Camera potrebbe arrivare oggi, si legge su fonti di stampa estere.

Il pacchetto di salvataggio rispecchia in parte la richiesta di assistenza finanziaria presentata dal gruppo Airlines for America (A4A) all'inizio della scorsa settimana. Le clausole del disegno di legge – che impediscono ai vettori di implementare licenziamenti, vietano i riacquisti di azioni e dividendi e limitano i compensi dei dirigenti – seguono da vicino anche le concessioni offerte da A4A nel fine settimana.

Le compagnie aeree, su cui si sono abbattuti gli effetti della crisi a seguito del covid-19, inizieranno a ricevere fondi per sovvenzioni federali 10 giorni dopo che la proposta diventerà legge. Il che vuol dire concretamente oltre ai 25 miliardi per i vettori passeggeri, ci saranno anche 3 miliardi per gli appaltatori che impiegano servizi di catering e operatori di terra, come assistenti su sedia a rotelle e gestori di bagagli, mentre altri 4 miliardi sarebbero per le compagnie aeree cargo.

Insieme alle sovvenzioni, il disegno di legge autorizza l'erogazione fino a 25 miliardi di prestiti garantiti dal governo e garanzie di prestito a compagnie aeree, compagnie di manutenzione di compagnie aeree e agenti. Altri 4 miliardi potrebbero essere estesi ai trasportatori di merci. I prestiti devono essere erogati solo a compagnie aeree e altre compagnie che non sono in grado di ottenere finanziamenti nel mercato privato. I tassi di interesse saranno più elevati per le compagnie aeree che non sono in grado di garantire in modo sufficiente i loro prestiti.

Il disegno di legge ha sostituito una versione repubblicana rilasciata il 20 marzo che avrebbe fornito ai vettori aerei 50 miliardi di prestiti, ma senza sovvenzioni. Tutti i prestiti avrebbero dovuto essere garantiti, molto probabilmente con aeromobili.

Come riporta la fonte, questa offerta è più generosa, ma ha delle clausole. Per esempio ai vettori e agli appaltatori che accettano sovvenzioni o prestiti garantiti dalla federazione sarà vietato emanare riduzioni salariali o riduzioni delle prestazioni fino al 30 settembre. Il che corrisponde ad un mese in più rispetto all'offerta presentata da A4A sabato.

Il Dipartimento dei trasporti avrebbe l'autorità di richiedere alle compagnie aeree che accettano un prestito governativo di continuare a volare verso destinazioni servite prima dell'inizio della crisi di covid-19, una mossa pensata per assicurare un servizio aereo continuo alle piccole comunità.

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