Anche Unique Paradise, sulla scia delle comunicazioni che invitano a non cancellare e a posporre la data di partenza, si allinea diffondendo il messaggio "Don't cancel your travel, change the date". Intanto l'operatore specializzato sull’Oceano Indiano, aggiorna sulla situazione nei vari Paesi.
"In Sri Lanka le autorità hanno istituito da subito importanti misure di sicurezza – spiega il t.o. -. Dal 20 marzo è in vigore il coprifuoco che a tratti viene sollevato per approvvigionamenti e spostamenti urgenti. Dal 22 marzo sono vietati tutti gli ingressi nel Paese (voli/navi). Fortunatamente ad oggi ci sono solo 99 persone positive al Covid-19 e nessun decesso. Molti hanno già terminato il periodo di quarantena e sono già rientrati alle loro case. Fino al 25 marzo, c’erano 18.093 cittadini stranieri in Sri Lanka, giunti nel Paese per turismo o per lavoro. Le autorità locali e la compagnia aerea di bandiera stanno organizzando il rientro di tutti in patria con voli diretti nel Regno Unito, Melbourne e Narita". Diverse sono le strutture che, insieme alle autorità locali, sono state convertite in luoghi per la quarantena, aggiunge Unique Paradise: "Tra questi c’è il Citrus a Waskaduwa, lungo la costa occidentale, che ha messo a disposizione le sue 150 camere".
Anche alle Maldive molti resort sono stati convertiti in luoghi dove organizzare un servizio di quarantena. "Al 24 marzo – commenta il t.o. – qui si registrava il numero più basso di persone positive al Covid-19 in tutta l’Asia meridionale, la maggior parte dei quali sono cittadini stranieri in vacanza. Il ministro del Turismo Ali Waheed ha annunciato che 10 resort hanno messo a disposizione delle autorità locali 1.158 camere, per un totale di 2.228 letti, equipaggiate con attrezzature sanitarie adatte. Tra i resort ci sono anche il Fun, l’Holiday e il Royal Island Resort".
"Quando l’emergenza sarà finita ci sarà bisogno di tanta pazienza. La voglia di ritornare presto alla normalità, però, non è si è mai affievolita", conclude il t.o.