Lo Sri Lanka sta gradualmente riprendendo tutte le sue attività. Kimarli Fernando, portavoce dello Sri Lanka Tourism Development Authority, annuncia la definizione di nuove strategie che entreranno in vigore non appena i tempi saranno maturi. Esperti locali stanno mettendo a punto una serie studi e ricerche per mettere a fuoco i vari punti da sviluppare.
Al momento in Sri Lanka ci sono più di 11.000 realtà legate all’industria turistica, 2.700 strutture ricettive per un totale di 4.000 camere, oltre a agenzie di viaggio, operatori turistici, guide nazionali, autisti, società che forniscono trasporti, ristoranti, negozi di souvenir, ecc. “Lo Sri Lanka ha l’opportunità di riposizionarsi nel mercato turistico, stabilire traguardi e allo tempo stesso garantire la sicurezza dei visitatori stranieri e dei suoi cittadini”, ha affermato Fernando. La ripresa sarà suddivisa in due fasi, la prima da ora fino a fine dicembre, la seconda avrà inizio col nuovo anno.
La prima fase prevede una ripresa immediatata del turismo, qualche cambiamento in fatto di immigrazione e visti d’ingresso e nuove misure di sicurezza per tutti. La portavoce ha annunciato che il governo e la banca centrale dello Sri Lanka forniranno un sostegno concreto per favorire la ripresa del turismo.
Il governo, le autorità e tutti gli interessati si sono adoperati al massimo per garantire la sicurezza dei quasi 77.000 cittadini stranieri che si trovavano in Sri Lanka quando l’Oms ha dichiarato la pandemia. I cittadini stranieri rientrati in patria sono stati aiutati a raggiungere l’aeroporto, a tutti coloro che hanno voluto restare, e al momento se ne contano circa 12.000, si sono garantiti sicurezza, alloggi e assistenza. La seconda fase prevede delle misure di mantenimento e consolidamento che saranno messe a punto più avanti in corso d’opera.
Il turismo in Sri Lanka occupa il terzo posto nell’economia del Paese, gli introiti si vanno a sommare a quelli derivanti dall’industria tessile, dal commercio del tè e dalle rimesse degli emigrati all’estero. Per l’economia dello Sri Lanka il mercato cinese era al primo posto nelle ultime statistiche davanti a India, Regno Unito, Germania, Francia, Russia, Stati Uniti, Australia e Italia.
“La situazione è seria e dovremo come si suol dire reinventarci ma siamo certi che con il sostegno e la collaborazione di tutti ne verremo fuori – afferma Yoga Kathamuthu, managing director e ceo di Unique Paradise Italia -; è molto importante tenere aggiornato il trade in attesa della tanto agognata ripresa.