L’Arcipelago delle Cook zona libera da Covid-19

L’Arcipelago delle Cook, Polinesia Neozelandese, è "zona libera da covid-19". A dichiararlo ufficialmente, lo scorso 16 aprile, è stato il primo ministro, Henry Puna: "Sono lieto di dichiarare le Isole Cook zona libera da covid-19. Detto questo, è incredibilmente importante che restiamo tutti vigili. Accogliamo con favore questa buona notizia, ma dobbiamo rimanere cauti sapendo che covid-19 continua a circolare al di fuori dei nostri confini”.

Se tutti i tamponi eseguiti alle Cook sono risultati negativi, il merito è del lavoro di tutela, informazione e sanificazione realizzato sia dalla comunità sia dal settore privato, sia da parte del Governo. In questo periodo è stato ed è fondamentale, per la popolazione delle Cook restare uniti, condividere le risorse e garantire che tutti siano ben informati. Principi perfettamente interpretati dal ministero del Turismo locale, che ha, nell’immediato, lanciato una campagna internazionale di promozione e informazione che si basa su 3 Kia Orana Values, valori che hanno fatto la differenza nella difesa del piccolo e fragile paradiso polinesiano: Kia Orana significa "Possa tu vivere una vita lunga e appagante" e rappresenta sia una benedizione sia un desiderio di buona fortuna; Mana Tiaki: Tiaki significa custode o guardiano e Mana si traduce in influenza o potere. Da qui la responsabilità di tutelare queste isole con uno scopo sacro. Meitaki significa “tutto va bene” e “grazie”, è così che i locali condividono la loro felicità.

Ogni abitante qui sente la responsabilità di tutelare e preservare per le generazioni future la cultura ed il patrimonio ambientale del piccolo paradiso: vera essenza di questo popolo e delle sue isole. È stata, quindi, messa in atto una serie di azioni che mira a garantire la sicurezza, facilitare la creazione di nuovi posti di lavoro, condividere le risorse e supportare le famiglie con bambini durante la chiusura delle scuole. Singolare è l’istituzione di un sistema di bandierine da porre all’esterno della propria abitazione per comunicare importanti messaggi sanitari agli altri abitanti. Comprendere la differenza tra una bandiera bianca (è necessaria assistenza medica), rossa (una persona in famiglia è un caso confermato di covid-19, colore ad oggi fortunatamente mai utilizzato), arancione (la famiglia ha una persona anziana o ad alto rischio) o gialla (la casa è sotto quarantena controllata) potrebbe un giorno salvare una o più vite.

Nick Costantini, general manager Southern Europe di Cook Island Tourism Corporation, si prepara a sostenere la promozione delle Cook per quando sarà possibile tornare a muoversi e a viaggiare, forte del fatto che al settore sta proponendo una delle poche mete long houl a livello mondiale Free Covid-19.  “Le tecniche di comunicazione utilizzate e la rapida ricollocazione del personale del Governo hanno contribuito a mantenere la popolazione delle Cook al sicuro – afferma Costantini -. Questo la rende una delle poche destinazioni che possono aspettarsi di continuare ad accogliere i turisti non appena saranno abolite le restrizioni di viaggio, mantenendo allo stesso tempo uno standard molto elevato di pratiche di salute e sicurezza per proteggere sia i locali sia i visitatori. Stiamo percependo una forte propensione a viaggiare in Polinesia Neozelandese, in particolare da parte di persone che desiderano fuggire in un paradiso naturale, nutrire lo spirito e condividere valori in materia di salute e protezione ambientale, ma anche da parte di coppie in luna di miele e di persone che hanno differito i piani di matrimonio per i quali le Isole Cook hanno un rapporto qualità/prezzo efficiente e legalmente valido in Italia”.

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