Vicini ai clienti e pronti a lavorare per facilitare la riapertura. E’ l’atteggiamento di Falkensteiner Hotels per affrontare questa fase emergenziale. Ne parliamo con Antonella Sgobba, director of sales Italy, France and Spain del gruppo.
AH: Su quali attività sta puntando l’azienda in attesa della ripartenza?
“Lato prenotazioni la nostra priorità è stata quella di informare i nostri partner commerciali ed i nostri ospiti il prima possibile. Fin dall'inizio abbiamo comunicato con loro in modo rapido e trasparente in merito agli sviluppi. Inoltre, offriamo ai nostri ospiti condizioni di cancellazione molto più flessibili per le nuove prenotazioni, al fine di dare loro sicurezza nella pianificazione delle prossime vacanze. Per tutte le nuove prenotazioni entro il 31 maggio per il periodo di viaggio fino a fine settembre è possibile avere una cancellazione gratuita fino a tre giorni prima dell'arrivo. Siamo stati inoltre vicini agli operatori, supportandoli con le prenotazioni in essere, con la conversione delle prenotazioni in voucher riconfermandoli nel ruolo di attori principali e ne abbiamo approfittato per fare formazione sul prodotto attraverso webinar e stiamo partecipando ad eventi e fiere virtuali, grazie alla tecnologia che ci sta permettendo di essere proattivi e di supporto ai nostri clienti”.
AH: Cosa sta cambiando sul fronte operativo?
“Lato operativo, stiamo approfittando al massimo della situazione, per lavorare alla riapertura delle nostre strutture, effettuando la sanificazione e manutenzione, al fine di poter accogliere i nostri ospiti al meglio non appena il governo e le regole applicate ce lo permetteranno. Inoltre, abbiamo già redatto un manuale interno di procedure per essere pronti a ripartire secondo le regole dell’Oms, nel quale abbiamo fissato standard molto elevati, che verranno poi adattati a quelli comunicati dai vari governi. L'ospite deve sentirsi al sicuro, ma deve potersi muovere liberamente in tutte le aree dell'hotel – distanze sociali e igiene sono le due massime più importanti che perseguiremo cercando ove possibile di offrire ai nostri clienti una vacanza all’insegna del relax dopo questo periodo di massimo stress per tutti”.
AH: Quale mercato e cosa potrà ripartire per primo secondo voi?
“Noi speriamo che tutto riparta il prima possibile, ma per il momento ci stiamo organizzando per un turismo di prossimità, promuovendo gli hotel in Italia per il mercato italiano. Stiamo lavorando a una comunicazione che farà riscoprire le bellezze naturali del nostro paese e le radici della nostra storia attraverso i territori in cui siamo presenti, ovvero Veneto, Calabria, Alto Adige e Sardegna. Nonostante la difficile situazione attuale, possiamo confermare che l'interesse e l'attesa della vacanza sono comunque tangibili. Le persone hanno ora il tempo e anche il desiderio di pensare a ciò che vogliono sperimentare nel loro prossimo viaggio, una volta che la situazione si sarà normalizzata. Anche per questo la nostra strategia di comunicazione si è evoluta volendo essere di ispirazione per i nostri ospiti come dai numerosi articoli del nostro blog interno”.
AH: Quali eventuali iniziative avete in atto e che suggerimenti vi sentite di trasmettere al mercato?
“Oltre a modificare e rendere più flessibili le nostre politiche di cancellazione, abbiamo lanciato diverse attività nei vari paesi. In Austria, abbiamo creato una piattaforma di supporto agli albergatori, appartenenti a varie catene e anche hotel individuali, facendo leva sulla collaborazione, con l’obiettivo di ripartire al più presto. In Alto Adige abbiamo regalato un weekend negli hotel di Anterselva, Terento, Casteldarne e Valles a tutti gli operatori sanitari che potranno godere di un soggiorno presso queste strutture a fine emergenza. Per essere più vicini ai nostri ospiti abbiamo creato delle rubriche apposite sul blog di come sfruttare al meglio questo momento “in casa”, dando delle idee per il work-out, la cucina, i giochi indoor per i bambini e l’artigianato casalingo adattando la comunicazione al canale social”.
Laura Dominici