Fiavet Lazio: assemblea ordinaria al tempo del Covid

E' stata indetta per il 21 luglio l’assemblea ordinaria dei soci di Fiavet Lazio che sarà tenuta a discutere e deliberare su un ordine del giorno che prevede, oltre alla relazione del presidente e del Collegio dei revisori dei conti, anche l'esame ed eventuale approvazione del bilancio consuntivo 2019, del bilancio preventivo 2020 e la ratifica del nuovo importo quota associativa 2020. 

Visti i tempi l’assemblea si svolgerà per via telematica attraverso la piattaforma Zoom. Il covid impone nuove modalità cui anche le assemblee devono adattarsi. Nella nota si precisano quelle che sono le disposizioni introdotte dal decreto legge c.d. Cura-Italia (convertito in legge n. 27 del 24/4/2020) che sono "applicabili alle assemblee da convocare entro il 31 luglio 2020: la possibilità, per tutte le società – associazioni – consorzi, di ricorrere al maggior termine di 180 giorni indipendentemente dalle previsioni dell’art. 2364 e 2478-bis c.c. (e, pertanto, anche in assenza di apposita previsione statutaria), la possibilità per le tutte le società comprese le società – associazioni – società cooperative – consorzi, di poter prevedere nell’avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie, il ricorso al voto elettronico e allo svolgimento e intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, a prescindere dalla presenza di un’espressa previsione statutaria, purché tali mezzi siano in grado di garantire l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2370, comma 4, art. 2479-bis, comma 4, e 2538, comma 6 c.c. 
Viene stabilito, inoltre, come non si renda necessario che il presidente e il segretario verbalizzante si trovino nello stesso luogo, anche ove tale circostanza sia prevista espressamente nello statuto della società".

La nota ricorda che "l’assemblea ordinaria è valida in prima convocazione quando vi partecipi almeno la metà più uno dei soci effettivi; in seconda convocazione l’assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nell’assemblea ordinaria non è ammessa la rappresentanza per delega (Art. 14 dello Statuto Sociale)". 

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