Il 2019 si era chiuso per Kuda Tour Operator con una crescita che aveva sfiorato il 20% ed anche il 2020 era iniziato con il passo giusto. L’inverno era andato molto bene su tutto il sudest asiatico, inclusa India e Sry Lanka, e le aspettative erano altissime soprattutto verso il Sudamerica.

“Tutto da rimandare – ha commentato Giancarlo Brunamonti, direttore della divisione t.o.– Oggettivamente abbiamo davanti poche certezze e la panacea di tutti i mali ora non può essere un prodotto Italia improvvisato e messo su in fretta. Stiamo cercando di lavorare per creare le condizioni di un ritorno al viaggio inteso come tale – ha detto – dall’autunno in poi si profilano concrete speranze di movimento sul lungo raggio, ma ora dobbiamo ancora attendere la metà del mese per capire se riusciremo a riavviare alcune destinazioni, come il Marocco, gli Emirati, l’Egitto e le Maldive. Nel frattempo abbiamo messo a punto alcuni strumenti certi per le agenzie di viaggio”.

Si chiama Moving On e prevede numerose iniziative di incentivazione alla vendita: un bonus di 80 euro per pratica, per tutto il 2020, il prezzo garantito, senza adeguamenti su cambi e carburante, l’assistenza aeroportuale su Roma e Milano per 4 adulti che viaggiano insieme, e poi ancora la cancellazione gratuita sulla programmazione speciale dedicata a dicembre (per prenotazioni effettuate entro il 15 settembre).

“Crediamo sia più opportuno mettere in campo strumenti in grado di supportare le prenotazioni e di stimolare la domanda piuttosto che incentivi legati esclusivamente al prezzo – ha detto Brunamonti -. Sulla stessa logica l’idea di creare dei tutorial per le agenzie, con pillole formative, non tanto sulle destinazioni, ma più sulla capacità di comprendere a fondo la clientela per vendere il viaggio giusto”.

Alessandra Tesan