Pmi: digitalizzazione la “ciambella” per uscire dalla tempesta

Algoritmi matematici di machine learning: sono queste le carte giocate da Databindr, software house spagnola, che utilizza l'intelligenza artificiale per normalizzare, allineare e mappare il catalogo hotel di t.o. e Ota con quello dei propri fornitori. 

“Nel settore dei viaggi chi vende hotel, siano questi contrattualizzati direttamente o di altri fornitori, conosce la problematica che sta dietro alla mappatura (detta anche normalizzazione). Allineare i propri contratti hotel con quelli di fornitori terzi permette infatti oggi di aumentare esponenzialmente la propria competitività e ampiezza di prodotto. Questo lavoro viene normalmente attuato nelle aziende manualmente limitando di fatto sia la coda lunga del prodotto, ma riducendo soprattutto nelle pmi la competitività a causa dei costi di manutenzione e gestione di questo alienante lavoro manuale. Databindr utilizza invece algoritmi matematici di machine learning per mappare, normalizzare e allineare hotel e tipologie di camere”, dichiara Luca Adami già coordinatore ufficio marketing e It in Volonline e Reisenplatz e ora anche nuovo business developer e sales manager (italia) di Databindr

"Il massiccio confinamento di oltre metà della popolazione mondiale tra cui 60 milioni di italiani ha di fatto alterato le nostre abitudini sociali e lavorative, così come i nostri modelli di consumo – dichiara Gines de Biedma, cmo di DataBindR -. Per le aziende, superare la tempesta e uscirne rafforzate significa anche intraprendere ambiziosi piani di digitalizzazione, che consentano di mantenere le operazioni critiche per il business minimizzando l'impatto sui conti e salvaguardando la sostenibilità nel medio e lungo termine. La crisi ha accelerato la diffusione e l’utilizzo di soluzioni, strumenti e servizi digitali, e con ciò la transizione globale verso un’economia digitale. E' un fatto che questa crisi stia mettendo in luce l’abisso competitivo e distributivo tra i connessi e gli sconnessi, rivelando quanti siano ancora arretrati sul fronte digitale".

Secondo Adami oggi è "imprescindibile per le piccole e medie imprese cercare nuove soluzioni operative e nuove fonti di guadagno-risparmio attraverso la digitalizzazione. La strategia è la stessa che stiamo applicando in Volonline, azienda di cui sono cto – fa presente il manager -; in questo periodo di lockdown abbiamo implementato dei nuovi tool di prenotazione (tour operator) e soluzioni di metasearch (applicate alla flight consolidation) finalizzati a migliorare il servizio, competitività e reddittività nostra e dei partner. Tutto ciò è in Italia un percorso complesso, in quanto richiede un cambio di mentalità e di organizzazione aziendale da parte di piccole e medie imprese con molti anni di attività sulle spalle".

Adami spiega anche che "l’obiettivo di questi e altri mandati commerciali di software house estere che sto analizzando in questo periodo è massimizzare le opportunità offerte dalla tecnologia, rispondere a certi bisogni tecnici e operativi che riscontro quotidianamente in cui il settore turistico, a causa della sua polverizzazione, è spesso fanalino di coda in termini know how e sviluppo rispetto agli altri paesi europei".

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