L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile è sotto l'attacco degli hacker da venerdì: l'atto di pirateria informatica ha reso inaccessibili alcune informazioni contenute nei sistemi ma, sulla base di quanto emerso nel corso delle attività di ripristino avviate nell’immediato, non sono stati sottratti dati, che in ogni caso sono salvaguardati in un sistema di backup.
L’ente ha già presentato una denuncia alla Procura della Repubblica e al Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche e ha tempestivamente messo in atto tutti gli interventi tecnici necessari a ripristinare, nel minor tempo possibile, la piena operatività dei sistemi e delle sue infrastrutture informatiche.
Enac non conserva dati personali dei passeggeri che utilizzano il trasporto aereo, ma ha esclusivamente dati di traffico complessivi, relativi al numero dei passeggeri che transitano negli aeroporti nazionali.
Il sistema di gestione della documentazione classificata Nato-Ueo, inoltre, gira su un sistema separato che non è in rete e non è stato oggetto di attacco. Non ci sono conseguenze nemmeno per l’operatività degli aeroporti che Enac ha in gestione diretta.