Il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha toccato il tema della riforma degli ammortizzatori ed ha illustrato ai sindacati quelle che saranno le azioni che il governo intende finanziare con i 25 miliardi della manovra d'agosto. E' quanto riporta Ansa.
Le misure sono cassa Covid e licenziamenti bloccati fino alla fine dell'anno, ma anche incentivi quali taglio dei contributi per chi riporterà i dipendenti al lavoro dalla Cig o per chi farà nuove assunzioni.
Sembra che l'esecutivo stia accelerando sulla definizione delle misure da introdurre con il prossimo decreto anti-Coronavirus che andrebbe a completare quanto fatto con il decreto Cura Italia e con il decreto Rilancio.
Sul tema lavoro vien fatto presente che le norme sono valide fino alla fine dell'anno. Si parla di un prolungamento della cassa integrazione con causale Covid, tutta a carico dello Stato, per altre 18 settimane, da utilizzare con il sistema 9+9, oltre al blocco dei licenziamenti in scadenza il 17 agosto.
Quanto alla Cig sono in corso i ragionamenti sulla proroga per tutti o su alcuni paletti, come un calo di fatturato di almeno il 20%, a quanto riporta la fonte, tutto dipende dal discorso cassa, autorizzata per 2,1 miliardi di ore.
La novità del pacchetto lavoro è la decontribuzione, in pratica gli sgravi dovrebbero durare 4-5 mesi, fino a fine anno. Saranno al 100%, però si deve essere in presenza di un incremento netto di posti di lavoro. Si parla anche di sgravi contributivi per le aziende che rinunciano alla Cig, riportando al lavoro i dipendenti.
Come già comunicato da questa agenzia di stampa, è al vaglio del governo anche un pacchetto di misure ad hoc per il turismo.