La Federal Aviation Administration ordina alle compagnie statunitensi delle verifiche sui Boeing 737, dopo le preoccupazioni legate a una serie di spegnimenti dei motori del velivolo.

L’agenzia ha spiegato che la verifica e la problematica potenziale riguarda all’incirca 2.000 aeroplani, che sono stati parcheggiati per sette o più giorni o che sono stati usati meno di 11 volte da quando sono stati messi a terra.

La Faa ha preso provvedimenti dopo quattro casi di motori arrestatisi durante il volo. Gli ispettori hanno scoperto che alcune valvole del motore possono rimanere bloccate in posizione aperta. La corrosione di tali valvole – più probabile quando gli aerei sono parcheggiati o usati meno frequentemente – può portare alla perdita di potenza e i piloti potrebbero non essere in grado di riavviare i motori.

Alaska Airlines ha spiegato che uno dei suoi aerei ha subito lo spegnimento di un motore in volo a metà luglio, ma atterrando senza problemi. La compagnia dovrà verificare 6 velivoli, contro i 28 di United e i 20 di Delta. L'ordine non si applica al Boeing 737 Max, che è già stato messo a terra in tutto il mondo da più di un anno.