Bologna, Fiumicino e Ciampino ricevono l’Airport Health Accreditation

Gli scali di Bologna, Fiumicino e Ciampino sono tra i primi nell’Unione Europea a ricevere l’Airport Health Accreditation rilasciato dall’Airports Council International (Aci), l’associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti e che sviluppa standard, politiche e best practice per gli aeroporti fornendo opportunità di informazione e formazione per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo.

Il programma Aci Airport Health Accreditation (Aha) fornisce agli aeroporti una valutazione di quanto le loro misure sanitarie siano allineate con le linee guida Aci Aviation Business Restart and Recovery e le raccomandazioni della Icao Council Aviation Restart Task Force, insieme alle best practice del settore. La certificazione è stata ottenuta dopo un’attenta valutazione delle nuove misure e procedure sanitarie introdotte a seguito della pandemia dalla società di gestione dei due aeroporti romani.

A essere valutati sono stati, tra gli altri, la pulizia e la disinfezione degli spazi aeroportuali, il mantenimento delle distanze fisiche, le protezioni in dotazione al personale, la comunicazione al passeggero.

Dall’inizio della pandemia Aeroporti di Roma ha avviato nei due scali della Capitale un piano di intervento considerevole, per l’ampiezza e profondità delle misure attuate, al fine di garantire sicurezza e confort a passeggeri e lavoratori. Dall’attività di sanificazione dell’intero perimetro aeroportuale, fino alla rimodulazione degli spazi all’interno dello scalo per garantire il distanziamento sociale che viene indicato da apposita segnaletica, all’installazione di oltre 300 dispenser di gel igienizzante e di circa 100 termoscanner nei due aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Massima attenzione inoltre è stata posta alle informazioni al pubblico, sia attraverso l’aggiornamento dei monitor di servizio sia grazie ad appositi totem informativi in doppia lingua con i suggerimenti sui comportamenti da seguire nella lotta al Covid-19.

“Siamo estremamente orgogliosi di questo nuovo risultato – ha commentato l’amministratore delegato di Adr Marco Troncone – perché conferma il nostro impegno in un settore fondamentale, quello della salute, per noi prioritario e che è stato già attestato lo scorso giugno dalla certificazione Biosafety Trust rilasciata, per la prima volta a un aeroporto, dalla Rina Services. Sin dai primi momenti dell’emergenza Covid come società di gestione aeroportuale abbiamo messo in campo una serie di misure per fornire in tempi rapidissimi a passeggeri e dipendenti i massimi standard in materia di salute e igiene, cercando continuamente soluzioni all’avanguardia che coniugassero la sicurezza al comfort ed è con questo spirito che continueremo ad operare nei mesi a venire”.

Anche l’Aeroporto Marconi di Bologna ha ottenuto dall’Airport Council International (Aci) World e dall’Aci Europe l’Airport Health Accreditation.

“Fin dall'inizio dell'emergenza Covid-19 – ha dichiarato Nazareno Ventola amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto di Bologna – l'Aeroporto di Bologna ha messo in campo una serie di misure volte a ridurre al massimo possibile il rischio di contagio tra i passeggeri e i lavoratori dello scalo: la sanificazione intensiva delle aree anche tramite un sistema a frammentazione molecolare, che il Marconi ha implementato per primo in Italia, l’installazione di termoscanner di ultima generazione per il rilevamento della temperatura corporea dei passeggeri e del personale impiegato negli uffici, il posizionamento di erogatori di liquido disinfettante e di barriere di plexiglass sia nei punti di contatto front office del terminal passeggeri, sia tra le postazioni di lavoro dello staff aeroportuale, il sistema brevettato Best ai controlli di sicurezza, che consente di abbattere l’interazione frontale tra il personale addetto ai controlli e i passeggeri, la dotazione di sistemi di aerazione del Terminal passeggeri e di tutti i locali ed uffici aeroportuali con filtri ad alta efficienza in corrispondenza delle aree a maggior densità di persone, segnaletica  e comunicazione continua ai passeggeri su supporti digitali e fisici, canali social, sito web e comunicazione sull’intranet aziendale rivolta allo staff.

"Questo solo per citare alcune delle tante azioni che l’aeroporto ha messo in atto in questi mesi. Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento così importante, che certifica il nostro continuo impegno per la sicurezza dei nostri passeggeri e della comunità aeroportuale” ha concluso Ventola.

 

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