Gli ultimi eventi ci hanno resi consapevoli che i cambiamenti sono spesso veloci e improvvisi e bisogna esser pronti ad affrontare una situazione inaspettata reagendo in maniera propositiva.
“Durante il lockdown – spiega Andrea Vannucci, general manager di Sporting Vacanze – abbiamo potuto accelerare una strategia che durante l'autunno 2019 avevamo deciso di intraprendere per la successiva stagione estiva, consapevoli che il nostro Paese avrebbe potuto essere un importante volano nella scelta delle vacanze, pur non immaginando lontanamente quanto sarebbe stata vincente questa scelta”.
“Tutto è nato sostanzialmente per 2 motivi”, prosegue. “La volontà di destagionalizzare la programmazione di un operatore come il nostro, troppo concentrato su destinazioni storicamente “invernali” come le Maldive, gli Emirati, l’Oman e lo Sri Lanka e il rapporto personale che ci lega ai proprietari delle 2 strutture che fanno parte della programmazione ovvero Il Gattopardo di Lampedusa e la tenuta di Murlo in Umbria. La nostra capacità di reazione è stata rapida grazie al veloce lavoro di squadra, ai rapporti professionali ma soprattutto personali con le proprietà delle strutture alberghiere che avevamo scelto di far entrare nella nostra programmazione e che ci hanno permesso di fare la differenza. C’è chi ha parlato d’improvvisazione nello spostare le vendite sulla nostra splendida Italia ma credo invece che sia stata per molti una visione strategica che altri non hanno colto. Inoltre, Sporting Vacanze non propone nulla senza aver prima testato personalmente il prodotto”.
Da qui la nascita di Passione Italia by Sporting Vacanze con la scelta di due particolari proposte sulla destinazione Italia di alta qualità e con al centro la fruibilità solo tramite le agenzie di viaggi. “Abbiamo infatti fortemente voluto e deciso insieme ai proprietari delle 2 strutture selezionate – prosegue Vannucci -, che i prodotti non venissero inseriti, anche a tariffe più alte di quelle da noi fornite, nei circuiti delle principali Ota. Lo abbiamo fatto solo ed esclusivamente per tutelare le agenzie di viaggi dando loro un prodotto da vendere che potesse evitare concorrenze sleali in rete”.
“Nonostante ciò, ci sono state delle agenzie che hanno “provato” a bypassare chiamando direttamente le strutture pur sapendo della nostra esclusiva. Questo fa parte di quella tendenza a disintermediare di talune a cui, prima o poi (spero), noi operatori avremo il coraggio di tagliare ogni supporto possibile. È il momento delle scelte: forti e decise senza nessuna esitazione. Vi immaginate quelle agenzie senza più nessun catalogo da mostrare ai propri clienti? Scusate la provocazione ma mai come adesso è arrivata l’ora della verità. Pieno e continuo supporto a chi crede alla distribuzione classica e contrasto alla disintermediazione. Spero soltanto che anche gli altri operatori, si allineino a questo pensiero”.
“Siamo sempre stati sostenitori del fatto che la vera essenza di un tour operator risieda nella capacità di individuare le esigenze del mercato, anticipando le necessità della clientela così da realizzare vacanze su misura attraverso un approccio sistemico che coinvolga ogni attore della filiera turistica”, aggiunge Daniela Narici, responsabile sviluppo vendite Italia. “Oggi le vendite ci hanno dato ragione. Questa nostra forza unita alla lunga esperienza maturata negli anni, ha infatti portato risultati importanti in un momento così delicato e ci hanno fatto capire come le azioni di scouting intraprese in tempi non sospetti siano state fondamentali per esaudire i desideri dei viaggiatori. E questo lavoro continuerà anche nei prossimi anni su destinazioni e prodotti nuovi che accetteranno la nostra filosofia. Sul fronte delle Maldive inoltre siamo pronti a tornare con una partnership rafforzata sulle nostre strutture in esclusiva Heritance Aararh e Adaraan Select Meedhupparu avendo già in casa prenotazioni ex novo per il Capodanno e per l’Inverno 2021 e un progetto speciale già partito con una selezione di agenzie
“Abbiamo assistito – prosegue – allo sviluppo di un retail più omnicanale, con una formazione rivista in favore di esperienze che hanno sostituito la presenza fisica con la comunicazione in remoto. Di questo successo ringraziamo le agenzie di viaggi e i nostri partner fornitori, che seppur in un momento così complesso, ci hanno seguito in maniera proattiva intervenendo in qualità di esperti ai nostri webinar, realizzando video di formazione e interviste condivisi sulla nostra community e grazie ai quali abbiamo potuto trasmettere il lato umano di chi sta dietro all'azienda per instaurare un rapporto più profondo e vero”.
“Abbiamo visto che le nostre iniziative nell’ambito social sono state replicate dai competitor e questo ci fa onore, perché sicuramente un’azienda come quella di Sporting Vacanze non ha i numeri di altre realtà più grandi ma per noi è stata l’ulteriore conferma di esserci mossi in modo strategico. Insomma, l’esperienza del lockdown ci ha trasformati è vero e le novità non sono ancora finite”, conclude Narici.