Proseguono gli investimenti di Wizz Air sul mercato italiano. Dopo l’inaugurazione della base su Malpensa, avvenuta pochi mesi fa, la compagnia aerea annuncia l’apertura di due nuove rotte dallo scalo milanese su Catania e Palermo. Prenderanno il via a partire dal prossimo 1 ottobre con tariffe competitive a partire da 9,99 euro.
“Per noi si tratta di una terza fase di sviluppo sul mercato – afferma George Michalopoulos, cco di Wizz Air -. Con l’aggiunta di queste due destinazioni siciliane, diventano 54 le rotte operative dalla Lombardia ovvero 39 da Malpensa e 15 da Bergamo. La performance del capoluogo lombardo è in linea con le nostre aspettative, per questo motivo continuiamo a investire. La nostra flotta, nei prossimi anni, passerà nei da 134 a 270 aerei, in un’ottica quindi di continua crescita, consolidamento e sviluppo. Su Milano saranno operativi sia A320 che A321, puntando in futuro su un utilizzo maggiore di questi ultimi”.
Francesco Damico, cco di Sac (Società aeroporto Catania) commenta: “Investimenti di questo tipo danno fiducia a tutto il settore, specialmente in un momento delicato come questo. Sulla destinazione l’offerta è aumentata del 14% rispetto al 2019”.
Gli fa eco Natale Chieppa, direttore generale della Gesap, la società di gestione dell'aeroporto Falcone Borsellino. “Per la prima volta Wizz Air arriva a Palermo e per noi è motivo di grande soddisfazione. Abbiamo registrato 1,5 milioni di passeggeri nel 2019 e la domanda è in continua crescita soprattutto in un momento di forte richiesta delle rotte domestiche”.
Conclude Andrea Tucci, direttore aviation business development di Sea: “Wizz Air ha il coraggio di continuare a investire nonostante la flessione del traffico aereo causata dal Covid. La performance di Milano, nonostante l’incertezza, è stata all’altezza delle aspettative con 1,2 milioni di passeggeri (75% su Malpensa e 25% su Linate). A sostenere il settore, il segmento cargo e le rotte leisure verso le destinazioni di mare. Ovviamente sarà molto più lenta la ripartenza dei voli intercontinentali a causa dei travel ban, ma ci sono segnali positivi che lasciano presagire una ripresa”.
Sveva Faldella