Approfittare del periodo di chiusura forzata per realizzare nuove opere strutturali. E’ questo l’approccio messo in campo da Viva Wyndham Resorts, che ha scelto di concentrare gli investimenti più rilevanti nella Repubblica Dominicana, dove il brand possiede e gestisce 5 resort.
Grazie a questa policy, il Viva Wyndham Dominicus Beach si presenterà alla riapertura con molte novità, che riguardano il food, la lobby, i vialetti , il bar El Trago e le stanze, per le quali “si sta procedendo al rinnovo di tutte le sistemazioni standard e degli arredi di 105 superior”, come spiega la società in una nota. Questo restyling si aggiunge a due interventi importanti che erano stati apportati nei mesi di novembre e dicembre 2019, di cui il pubblico non aveva fatto in tempo a godere: una infinity pool con acqua di mare e un ulteriore ristorante, Fusion, tributo ai sapori dell’America Latina.
Anche nell’adiacente Dominicus Palace sono in corso migliorie, a partire dalle camere e dall’area piscina con il suo bar La Papaya. Atmosfera nuova anche nel ristorante Bamboo, sia negli ambienti sia nel menu. La riapertura completa di entrambi gli hotel è in costante aggiornamento, tuttavia il top management ha deciso di ripartire dal 18 settembre con l’apertura “soft” del Viva Wyndham Dominicus Beach. Per la clientela italiana ed internazionale sono previste per il momento 80 camere, un ristorante a buffet, uno snack bar, due piscine e due bar.
“Affrontiamo l’incertezza del futuro – commenta Ettore Colussi, presidente Viva Wyndham Resorts – lottando con tutte le nostre forze. Pur non potendo fare previsioni a lungo termine, monitoriamo quotidianamente l’evolversi della situazione internazionale. Senza dubbio la nostra azienda rimane solida e fiduciosa”.