“Nonostante le difficoltà, il 2020 ha registrato un incremento esponenziale del gradimento da parte dei turisti, essenzialmente italiani. E’ un fatto estremamente importante, perché conferma come le Marche siano diventate una regione con fortissimo appeal e certamente di tendenza”. E’ la testimonianza di Raimondo Orsetti, dirigente del servizio sviluppo e valorizzazione delle Marche – Regione Marche, che non si sottrae a una previsione per l’anno prossimo: “Siamo condizionati dall'incertezza delle conseguenze della pandemia, perché ancora oggi non sappiamo come e quanto gli effetti del Covid incideranno nei flussi e nelle attività. Certamente noi stiamo assistendo ad un importante processo di crescita del turismo marchigiano – commenta il dirigente -, caratterizzato da un'offerta di servizi per tutti i momenti dell’anno e da un rafforzamento della destagionalizzazione. Anche gli operatori ci hanno creduto e siamo sicuri che l'intero sitema sia pronto per assicurare accoglienza e servizi. Sarà la nostra grande sfida per gli anni a venire, ad iniziare dal 2021”. Rimane il mercato estero, sottolinea Orsetti, “dove cercheremo un riposizionamento in termini di qualità dell'offerta ed anche di specializzazione per corrispondere alle crescenti esigenze di un flusso turistico esigente”.
Nel breve termine la Regione è impegnata in una serie di attività “legate ad una campagna di comunicazione del nostro brand che intendiamo qualificare sempre di più come l'insieme di una valida serie di turismi, a partire da quello outdoor – spiega il dirigente -: continueremo anche per il prossimo anno con Vincenzo Nibali testimonial della campagna che ci sta dando enormi soddisfazioni, poi cercheremo di promuovere il turismo naturalistico con la valorizzazione dei parchi e dell'ambiente. Il 2021 potrebbe essere anche l'anno dei cammini perché molti dei nostri programmi sono in avanzata fase di realizzazione”. Oltre all’Italia gli sforzi saranno concentrati su Germania, Francia, Svizzera, Austria, Olanda e Belgio. “E’ sicuramente il nostro target di partenza – analizza Orsetti – e speriamo anche nella ripresa del traffico aereo al fine di poter collegare altre destinazioni sia dell'Europa che fuori dal Vecchio Continente. Sono in corso delle trattative importanti con compagnie aeree russe e cinesi e guardiamo con interesse al mercato nordamericano: la nostra offerta turistica si caratterizza molto sullo stile di vita e sulla qualità della vita dei borghi, cluster estremamente validi per il mercato nord americano”.
Nel tracciare un bilancio estivo, il dirigente evidenzia che “luglio è stato soddisfacente e da metà mese in avanti c’è stato un boom, le Marche erano e sono tutt'ora esaurite come capienza. La buona stagione ci sostiene, avremo un ottobre straordinario, un novembre interessante e un Natale fatto da tante attrazioni che rendono la regione magica. La nostra è un'offerta ricca, composita, variegata e soprattutto originale e crediamo che possa farci registrare a fine 2020 un dato non dico superiore, ma neanche peggiore rispetto a quello dello scorso anno. Di questi tempi vuol dire aver realizzato uno strepitoso successo”, conclude Orsetti.