Il rilancio del travel passa dai giovani

Negli scorsi mesi oltre 120 giovani si sono sfidati nel nuovo contest Big You Up! ideato da Cfmt – Centro di Formazione Management del Terziario, nato da un’intuizione di Confcommercio e Manageritalia – con il patrocinio di BWH Hotel Group – Best Western, di Alpitour World e del Gruppo Gattinoni. Un laboratorio di idee all’interno del quale sperimentare, ridisegnare e reinventare la customer experience del turismo giovanile.

Oggi, a Roma presso l’Associazione Progetto Civita, gli 11 progetti ritenuti più innovativi verranno presentati dai finalisti durante l’evento di premiazione, nel quale si decreteranno i vincitori di questo contest: le 3 migliori proposte riceveranno un riconoscimento economico da investire in attività formative o di consulenza per la realizzazione di un’idea imprenditoriale.

A valutare gli elaborati una giuria composta da player del settore: Elena Andreotti, responsabile Formazione e Sviluppo Risorse Umane del Gruppo Gattinoni; Paolo Baccolo, direttore generale di Explora la Destination Management Organization (Dmo) di Regione Lombardia; Massimo Brignone, responsabile marketing corporate Alpitour, Giovanna Manzi, ceo BWH Hotel Group – Best Western; Giorgio Palmucci, presidente Enit Agenzia Nazionale del Turismo oltre che da Pietro Luigi Giacomon e Giorgio Rapari, presidente e vicepresidente di Cfmt.

Le iscrizioni al contest, aperte lo scorso febbraio, e concluse il 29 marzo, hanno registrato un numero di adesioni che ha superato le aspettative: sono, infatti, più di 120 i ragazzi che si sono messi in gioco elaborando 43 progetti in linea con il regolamento, molti dei quali, proprio perchè ideati durante il periodo di lockdown, utili nei prossimi mesi in uno scenario Post-Covid. Provenienti da 19 differenti regioni italiane, 89 donne e 36 uomini, con un’età compresa tra i 19 e i 29 anni, hanno messo in campo passione e creatività con l’obiettivo di rilanciare il mondo dell’hospitality.

Coerenza, Innovazione, Fattibilità, Potenzialità e Presentazione sono state le keyword dalle quali studenti universitari e degli Istituti Tecnici Superiori sono partiti per immaginare e ridisegnare il settore turistico. Dalle idee legate alla personalizzazione dell’esperienza di acquisto alla comunicazione multicanale, dal digital a nuove soluzioni di vendita attraverso innovativi tool, fino alla creazione di un vero e proprio network per lo scambio e la condivisione di esperienze.

Queste sono solo alcune delle proposte che i ragazzi hanno presentato per migliorare e incentivare i viaggi nel nostro Paese e che possono essere classificate in quattro macro aree: i servizi per la domanda turistica, che comprendono itinerari di viaggio ed esperienze, guide fisiche o digitali, gamification e tour virtuali in realtà aumentata; i servizi dedicati all’offerta turistica, come software di prenotazione, piattaforme per la gestione del cliente e strumenti per l’analisi dei big data; la community, per la quale sono state pensate piattaforme per lo scambio e la condivisione di esperienze, opinioni, suggerimenti e confronti con altri viaggiatori; le strutture ricettive, che hanno visto l’ideazione di ostelli, b&b, alberghi e lidi.

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