Giovani, hi-tech, sostenibili: undici idee per il turismo di domani

“Nel turismo siamo spesso presi dalla gestione dell’esistente: progetti come questi ci aiutano a guardare avanti e a lavorare sull’innovazione, grazie alle idee dei ragazzi”. E’ così che Giorgio Palmucci, presidente di Enit, ha commentato l’importanza del contest tra gli undici finalisti di Big You Up!, concorso di idee per il turismo ideato da Cfmt – Centro di Formazione Management del Terziario.

“La crisi in corso impatta sull’offerta come sulla domanda: è per questo che c’è bisogno di rinnovarla – ha osservato Palmucci – puntando sul mantenere l’Italia ai vertici della desiderabilità mondiale. A febbraio eravamo gli untori del mondo, oggi siamo percepiti come Paese tra i più sicuri, come conferma – da ultimo – l’invito di Angela Merkel a visitare il nostro Paese”.

Ripercorrendo gli ultimi mesi, Palmucci ha spiegato che “siamo riusciti a mantenere aperte tutte le sedi estere di Enit, anche per continuare nel dialogo con destinazioni attualmente non raggiungibili. E poi ci siamo concentrati sul far conoscere l’Italia agli italiani: e oggi che l’overtourism non è un problema all’ordine del giorno, abbiamo l’occasione di deconcentrare l’offerta e, soprattutto, di destagionalizzare”.

Presente alla premiazione anche Flaminia Santarelli, d.g. Turismo del Mibact, che ha sintetizzato in una parola chiave il futuro prossimo del turismo nostrano: “Consapevolezza, sia nel senso dell’affermazione di un viaggiare consapevole che dell’essere consapevoli del ruolo primario dell’Italia nel panorama turistico globale. Da declinare con la sostenibilità, che è parte della programmazione strategica nazionale, e con il turismo lento”.

I ragazzi finalisti del contest, tutti tra i 21 e i 27 anni, hanno presentato ieri a Roma, presso la sede dell’associazione Civita, il loro progetto attraverso brevi speech. A risultare vincitrice è stata Maria Grazia Cito con il suo "#DiscoveringValledItria", un progetto che unisce la gamification, il turismo lento e le potenzialità di Instagram per valorizzare le aree meno note della regione pugliese.

Al secondo posto Carlotta Ghinato con “Shakespeare and Juliet”, che si propone di far vivere l’esperienza di rispondere a una delle 50.000 lettere inviate ogni anno a Giulietta Capuleti, aggiungendo un tour enogastronomico di Verona e la visita alla presunta casa natale dell’eroina shakespeariana.

A completare il podio, Riccardo Casaluci con il suo “Itinera”, progetto che nasce con l’idea di offrire ai turisti itinerari personalizzati in base al tempo, ai mezzi a disposizione e agli interessi personali.

Il partner Alpitour ha assegnato un premio speciale a “Valorizzazione di itinerari alternativi a Venezia” di Federico Battistella, mentre Best Western ha premiato “My Way” di Beatrice Cascone e “Bes-ho” di Davide Bellomo. La Dmo lombarda Explora ha scelto “Special”, progetto per i turisti disabili del palermitano Alexandre Fischer, Gattinoni invece ha optato per “The light traveller” di Edoardo Torri

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