Spicchi di Mondo by Australian Travel: “Non ci diamo per vinti”

"Ci siamo lasciati in Bit a Milano a febbraio con un futuro incerto davanti e ci ritroveremo a metà ottobre con il peso di questi 8 mesi di incertezze, promesse, pensieri e fatti" A parlare è Agatino Falco, owner di Spicchi di Mondo by Australian Travel. "Il settore sta soffrendo sotto il peso di una pandemia che si muove a tessere disgiunte in tutto il mondo – prosegue il manager -, impedendo di fatto i collegamenti per turismo, salvo pochissime eccezioni, mettendo in ginocchio un settore dagli equilibri delicati, la cui gestione centrale è incentrata su un incerto incoming e attività museali, senza guardare al quadro complessivo che riguarda molte altre attività".

Spicchi di Mondo by Australian Travel non si dà per vinto: questo è il messaggio che Agatino Falco manda a coloro con i quali opera, ai media, ai partner, ma questo non significa che non manchi la sofferenza. "Come tutti, credo, abbiamo utilizzato i mesi trascorsi per riorganizzare e per preparare le macchine oliate e pulite – spiega – per la ipotetica ripresa, ma questa ripresa quando arriverà? Il 2020 è un anno che possiamo considerare perso, perso in tempo e soprattutto in denaro, per mettere a posto quello che le cancellazioni hanno lasciato e riprogrammare una incerta partenza che non dipende solo da come sta l’Italia, ma da come sta il mondo e, ci pare, non versi in buone condizioni".

Le compagnie aeree sono provate finanziariamente e operativamente, i dmc e il settore alberghiero in preda a tagli e rimodellamento del business, ogni Paese ha una regolamentazione spesso cangiante nel breve tempo e chi fa il t.o. ha veramente una responsabilità decuplicata, anche verso la propria forza lavoro, sostiene il manager. "Il nostro 'aim' è quello di non mollare, di resistere per riprenderci ciò che ci appartiene al più presto – aggiunge Falco – ma non credo sarà possibile prima di altri 12 mesi a dir poco. Le previsioni del Wttc parlano di 2022".

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