Anche per il nuovo Dpcm varato dal Governo, in tema di trasporto aereo valgono le regole in vigore durante il primo lockdown. Ad affermarlo è Rimborsoalvolo.it, la società italiana specializzata in trasporto aereo che dal 2009 assiste i passeggeri che hanno subito disagi o problemi.
“Le ultime disposizioni governative introdotte con decreto del 3 novembre limitano gli spostamenti per i cittadini che risiedono in determinate aree del paese – spiega la società – e ciò comporta la sopravvenuta impossibilità per gli stessi di utilizzare biglietti aerei acquistati prima dell’emanazione del decreto e per voli da effettuarsi nel periodo di validità delle limitazioni”.
Stessa situazione già verificatasi in occasione del primo lockdown, e sul fronte dei rimborsi valgono le stesse regole previste dal Governo col decreto “Cura Italia”, laddove in favore dei soggetti residenti, domiciliati o destinatari di un provvedimento di divieto di allontanamento nelle aree interessate dal contagio, ricorre la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta in relazione ai contratti di trasporto aereo, e il vettore deve procedere al rimborso del corrispettivo versato per il titolo di viaggio e per il soggiorno ovvero all'emissione di un voucher di pari importo da utilizzare entro un anno dall'emissione.