Albatravel, focus sugli hotel

Il rinnovo della piattaforma tecnologica dedicata al booking alberghiero entro la fine dell’anno.  È questa la novità in pipeline di Albatravel Group, che nei prossimi mesi intende dotare anche di altri strumenti hi-tech il mondo del b2b e che – dopo un’estate tutto sommato positiva – rileva richieste da parte delle adv, prima del nuovo lockdown, che continuano a vedere l’Italia come prodotto di punta, con la necessità di creare alternative ai tradizionali best-seller di stagione, venuti a mancare per la crisi da Covid. È questa la fotografia del periodo scattata da Luca Riminucci, che del global travel wholesaler è direttore vendite. “In questo periodo – racconta il manager a Guida Viaggi – stiamo proseguendo con le attività di implementazione tecnologica: vogliamo uscire con una piattaforma hotel completamente ristrutturata. Sarà uno step importante, visto che riguarda il nostro prodotto principale. Poi ci dedicheremo allo sviluppo di una adeguata sezione per i trasferimenti, altro prodotto storico di Albatravel”.
Quando gli chiediamo quali siano i trend di domanda da parte delle adv, Riminucci spiega che “rispetto all’estate – che tutto sommato è andata benino, fatte le dovute proporzioni rispetto al 2019 – c’è stato uno stop: la chiusura dei corridoi aerei e le procedure sanitarie sono stati elementi rilevanti anche su destinazioni che sul fine estate potevano ancora essere importanti, come Spagna, Grecia e Malta”. La richiesta delle adv è “quella di creare prodotto alternativo a quello più tradizionalmente venduto in vista della ripresa”.
Quanto al 2021, il manager di Albatravel prevede che “la situazione del Covid non si risolverà nel brevissimo periodo: ci auguriamo che la soluzione definitiva – ovvero il vaccino – possa arrivare entro il primo semestre 2021”.                 

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