Etihad verso il modello di vettore di medie dimensioni

Etihad ha annunciato una nuova struttura organizzativa che permetterà alla compagnia aerea  di affrontare al meglio la pandemia e le sfide innescate dalla recessione globale che ha colpito il settore dell’aviazione. Grazie a questa ristrutturazione, Etihad proseguirà il percorso di trasformazione verso un vettore full-service di medie dimensioni, facendo leva su una flotta di aeromobili wide-body con una struttura organizzativa più snella, lineare e scalabile, a supporto della crescita organica del business in attesa che il mondo torni a volare.

Introducendo questa nuova struttura, la compagnia rafforzerà il proprio focus sulla sua offerta core in tema di sicurezza e servizi, continuando da un lato a sviluppare Etihad Wellness, il programma di misure igienico-sanitarie, dall’altro a dare priorità a innovazione e sostenibilità, essenziali per il futuro di Etihad.

Tony  Douglas, group  chief  executive  officer di Etihad Aviation Group, è entrato nel merito del processo, spiegando che: "Dopo aver registrato la nostra miglior performance nel primo trimestre, nessuno di noi avrebbe mai pensato di dover affrontare le sfide che hanno contraddistinto la restante parte dell’anno. Sono orgoglioso del modo in cui il mio team e l’intera famiglia Etihad hanno affrontato finora la crisi legata al covid-19 e sono grato a ognuno di loro per aver dimostrato la capacità del gruppo di sapersi adattare anche alle circostanze più imprevedibili. In qualità di azienda responsabile – afferma – non possiamo più continuare ad adattarci a un mercato che, a nostro avviso, sta già attraversando un periodo di cambiamento che ne condizionerà il futuro prossimo. Per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere un’azione definitiva e decisa per adeguare il nostro business e posizionarci con come un vettore di medie dimensioni. La prima fase di questo percorso prevede un cambiamento del modello operativo, che si tradurrà in una ristrutturazione del nostro senior leadership team e della nostra organizzazione, consentendoci così di continuare a mantenere le nostre attività, garantendo la sostenibilità nel lungo termine e contribuendo alla crescita di Abu Dhabi".

Il nuovo modello

Il nuovo modello operativo comporterà una serie di modifiche all’executive leadership team, con l’obiettivo di snellire la struttura organizzativa. Ne consegue che il chief commercial officer, Robin Kamark ha deciso di lasciare la società, pertanto le business unit della divisione Commercial saranno separate e trasferite sotto la guida del chief operating officer, Mohammad Al Bulooki, del chief financial officer, Adam Boukadida e di Terry Daly, che assumerà il ruolo di executive director guest experience, brand & marketing.
Mohammad Al Bulooki assumerà la guida delle attività di Network Planning, Sales, Revenue Management, Cargo & Logistics, Commercial Strategy Planning e Alliances, che si aggiungono alle responsabilità già in essere.
Anche Duncan Bureau, senior vice president sales & distribution, lascerà Etihad. Martin Drew assumerà la guida delle attività precedentemente gestite da Duncan, rispondendo direttamente a Mohammad Al Bulooki, continuando anche a ricoprire il ruolo di managing director della divisione Cargo & logistics. Nell’ambito del suo nuovo ruolo, Terry Daly guiderà la divisione Marketing, brand & partnerships ed Etihad Guest, il programma fedeltà della compagnia aerea, continuando a supervisionare la divisione Customer experience & service delivery.
Dopo l’addio di Akram Alami, chief transformation officer, la divisione Procurement and supply chain e il Transformation office passeranno sotto la guida di Adam Boukadida, che sarà anche il responsabile della divisione Analytics, precedentemente parte dell’area Commercial. Inoltre, Ibrahim Nassir, chief human resources & organizational development officer, guiderà la divisione di Asset management.
Infine, Mutaz Saleh lascerà il ruolo di chief risk & compliance officer a seguito di alcune responsabilità ulteriori in ambito Ethics & compliance che verranno assunte dal general counsel Henning zur Hausen, mentre l’attività di Risk and performance reporting passerà sotto la responsabilità di Adam Boukadida, parte del nuovo team di Corporate strategy. Le attività della divisione Business continuity verranno assunte da Ahmed Al  Qubaisi, senior vice president government, international & communications.
Il chief digital officer Frank Meyer, il chief engineering officer, Abdul Khaliq Saeed e il chief investments officer, Andrew Macfarlane continuano a ricoprire i rispettivi ruoli, rispondendoanche al group chief executive officer.

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