Neve: in Svizzera si può sciare, in Francia si deve decidere

Situazione neve. Al momento gli impianti restano chiusi in Italia, Francia ed Austria, tranne che in Svizzera, che, dal canto suo, non perde l'occasione e lancia l'invito ad andare a sciare tra le sue montagne, come si legge su Il Piccolo.

In pratica per il momento in Svizzera "non vi è un divieto alla pratica dello sci, ma i responsabili delle stazioni sciistiche devono sottoporre un concetto di protezione e spetta ai cantoni approvarlo, assicurarsi che sia valido e rispettato", afferma il portavoce dell'Ufficio federale della sanità pubblica, Daniel Dauwalder. Numerose misure per combattere la pandemia sono adottate a livello cantonale, però per il momento nessun cantone limita la pratica della attività sciistica. 

Attenzione, però, perchè sulle piste e nei dintorni ci saranno regole più severe quest'anno, tra cui garantire le distanze, misure di igiene e obbligo di indossare la mascherina in alcune circostanze. Per esempio a Zermatt, il sito dell'ufficio del turismo fa sapere che l'intera infrastruttura della ferrovia di montagna e della funivia "è a disposizione degli ospiti quest'inverno, con le precauzioni di sicurezza necessarie per garantire la salute di ospiti e dipendenti".
Nella regione dell'Oberland bernese vige l'obbligo di mascherine sui treni e nelle cabine di risalita. 

Qual è la situazione in Francia? Il governo francese ha detto che una decisione sarà presa "entro i prossimi 10 giorni" in merito all'apertura delle stazioni di sci a Natale, inoltre, ha consultato le principali organizzazioni del settore su vari punti, tra cui "le attività sportive all’aperto nelle stazioni di montagna", ma anche "sulla vita vera e propria in queste località". Il governo ha comunicato che sono al vaglio "diversi scenari", tra cui la "definizione di un protocollo sanitario specifico" e in caso di chiusura delle stazioni, "modalità di accompagnamento economico e sociale dei soggetti coinvolti, imprese e stagionali". 

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