Apertura impianti: in Austria si intravede un ripensamento

La questione neve ed apertura impianti in Austria inizia a vedere un dietrofront da parte di chi era favorevole all'apertura prima di Natale. 

Il presidente del Consorzio dei comuni tirolesi e sindaco del centro sciistico Soelden, Ernst Schoepf, in una intervista alla Tiroler Tageszeitung Schoepf, esprime il suo pensiero, volendo anche evitare che vengano prese decisioni affrettate. Come si legge su Ansa, il presidente ha fatto presente che "l'inverno è lungo. Siamo solo all'inizio. Anche se partissimo solo a gennaio, avremmo ancora parecchio da fare. Per il momento né in Austria né in Germania i numeri consentono una riapertura", ha detto. 

Ovviamente l'intenzione è quella di evitare una terza ondata di contagi, visto che "il 70% dei nostri clienti proviene da Paesi che attualmente sconsigliano viaggi verso l'Austria. Non tutti gli albergatori vogliono aprire".

Dal canto suo il presidente sembra non essere tanto d'accordo nemmeno con la ripresa dello sci solo per i residenti: "Non ogni lift deve essere in funzione", ha fatto presente. 

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