Le compagnie aeree con strutture hub efficienti saranno fondamentali per la ripresa del settore dell'aviazione e guideranno la ricostruzione del traffico a lungo raggio: a dirlo il ceo di Klm Pieter Elbers. Parlando durante un'intervista nell'ambito di “Routes Reconnected”, il manager ha respinto il suggerimento secondo il quale potrebbe essere necessario un ripensamento del modello hub-and-spoke, ritenendo che il traffico di collegamento tornerà con forza una volta che i vaccini Covid-19 saranno disponibili e ci sarà la fiducia dei passeggeri.
Elbers ha spiegato che i servizi point-to-point pre-pandemia verso mercati secondari a lungo raggio si sarebbero probabilmente rivelati antieconomici nei prossimi anni. "Guardando il lungo raggio, negli ultimi anni sono state stabilite molte delle rotte tra le città europee di medie dimensioni e le città statunitensi di medie dimensioni, in periodi economici buoni con una forte domanda – ha affermato il ceo -. Ovviamente con il passo indietro che stiamo facendo adesso, quelle rotte non possono più sostenere i voli diretti. Il traffico verrà quindi incanalato attraverso gli hub. In Europa potrebbe essere un po' diverso… Ma credo che l’hub and spoke guiderà la traiettoria di ripresa".
Elbers ha affermato che Klm operava tra le 60 e le 70 destinazioni a lungo raggio prima dell'epidemia di Coronavirus e ha ripreso circa il 70%, compreso il riavvio dei servizi dal suo hub di Amsterdam Schiphol (Ams) a Chengdu (Ctu) e Beijing Capital (Pek) in Cina. In tutta la rete europea, il vettore ha servito da 80 a 90 destinazioni prima della crisi del Covid-19 e ne ha ripristinate circa il 90%. Tuttavia, la capacità rimane intorno al 40-50% dei livelli pre-pandemici.
Sebbene Elbers abbia ammesso che Klm è pronto per "un inverno piuttosto freddo", ha affermato che nelle ultime settimane c'è stato motivo di ottimismo date le notizie positive sui vaccini contro il Coronavirus. "Abbiamo bisogno di vedere come va la pausa natalizia – ha aggiunto -. Chiaramente sarà molto lento e molto debole rispetto al pre-Covid, ma almeno sarà migliore di quanto abbiamo fatto a novembre. Spero che dopo Natale possiamo iniziare a sfruttare lo slancio che vedremo nelle prossime due settimane".
Elbers ha aggiunto che Klm prevede di "aumentare la capacità" sulla sua rete a lungo raggio, principalmente nei luoghi in cui la compagnia aerea può connettersi alle reti dei suoi partner. Ha anche spiegato che l'approccio del vettore alla pianificazione della rete sarebbe "più agile, più veloce" rispetto a prima dell'inizio della crisi.