“In queste ore i beneficiari stanno ricevendo sui loro conti correnti i bonifici emessi a ristoro delle perdite subite in questi lunghi mesi”. Così la sottosegretaria al Turismo Lorenza Bonaccorsi ha commentato l’inizio dei pagamenti in favore di adv, t.o. e strutture ricettive. Nei vari decreti Ristori approvati nell’ultimo periodo “abbiamo elevato a 680 milioni di euro – continua Bonaccorsi – l’impegno del governo per gli aiuti, a fondo perduto, delle agenzie di viaggio e dei tour operator, delle guide e degli accompagnatori turistici. Sono state impegnate risorse per 625 milioni di euro per i tour operator e le agenzie di viaggio e 45 milioni di euro per le guide e gli accompagnatori turistici".
Gli stanziamenti per il 2021: altri 505 milioni di euro
I fondi sono stati inoltre ulteriormente aumentati ed estesi al prossimo anno, se è vero che "nella Legge di stabilità insieme al Parlamento siamo riusciti ad approvare una serie di interventi e fondi per un importo complessivo di 505 milioni di euro per il 2021. Si tratta di misure concrete a sostegno del settore in attesa della ripartenza”.
Previsti aiuti e benefici anche alle imprese che effettuano trasporto di persone, in aree urbane e suburbane mediante autobus scoperti. Per il ristoro degli eventi, dei congressi, delle fiere che sono stati cancellati e delle imprese che lavorano nell’allestimento di queste manifestazioni è stato stanziato un fondo da 350 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 20 già stanziati.
Le reazioni
Con una nota congiunta, Assoviaggi, Astoi e Fto hanno confermato che “in queste ore stanno finalmente arrivando sui conti bancari di agenzie di viaggio e tour operator i primi contributi a fondo perduto, che coprono le perdite da marzo a luglio 2020 e che sono stati stanziati con i vari decreti emanati dallo scorso maggio in poi”.
Le associazioni definiscono “una prima boccata di ossigeno per le imprese del turismo organizzato” gli interventi, ma ribadiscono che il comparto ha bisogno con urgenza di ulteriori iniziative, quali il “rifinanziamento del fondo perduto per la copertura delle perdite da agosto a dicembre 2020, quantificate in oltre 7 miliardi di euro”; il superamento delle problematiche “relative all’autorizzazione della Commissione Europea sugli aiuti di Stato, tema che – nonostante molti non ne siano a conoscenza – tocca indistintamente tutte le imprese, di piccole, medie o grandi dimensioni”; l’incremento “del Fondo per il rimborso dei voucher turistici emessi da imprese fallite o insolventi a causa della pandemia, per il quale oggi sono stati stanziati soli 5 milioni di euro a fronte di almeno 500 milioni di voucher emessi dalla filiera”; la riduzione dell’aliquota Iva 74ter; la ripartenza dei viaggi in sicurezza, attraverso l'utilizzo dei tamponi all’andata e al ritorno dal viaggio.