Malta guarda al futuro con innovazione: 18 appuntamenti con il trade

“Vogliamo guardare al futuro con innovazione e flessibilità”. Così ha esordito Ester Tamasi, direttrice di Malta Tourism Authority, spiegando che l’obiettivo della destinazione è quello di programmare la ripresa del settore turistico con un occhio attento ad una domanda in trasformazione. La destinazione, che durante la fase emergenziale non si è fermata ed è rimasta attiva con il trade, punta ora ad un ciclo di appuntamenti per far conoscere la poliedricità dell’isola.

Si tratta di 18 appuntamenti di formazione online, piano elaborato da Maya Francione, che di recente è stata nominata trade marketing coordinator dell’Ente. Nelle varie date, che saranno programmate durante tutto l’anno, sono previsti incontri con gli esperti . “L’obiettivo – ha spiegato Francione – è far capire che siamo sempre più vicini alle necessità del trade con una selezione di prodotti turistici appetibili per il mercato italiano”. L’aspetto innovativo è legato al fatto di portare l’expertise direttamente da Malta “per dare fiducia al mercato italiano – ha aggiunto Tamasi -. L’idea è quella di ricercare nicchie di mercato particolari che possano garantire fiducia nella qualità del prodotto e possano creare dei numeri per attivare la ripresa”.

Il piano decennale

Nel corso del 2020 l’Ente ha cercato di riportare nel digitale gli aspetti del territorio. “La sede è stata sempre attiva, con un intenso lavoro sull’aspetto della formazione nei riguardi degli operatori locali e del trade, attraverso la valorizzazione di territorio e delle strutture esistenti – ha detto la direttrice -. Questa interazione tra aspetto pubblico e privato ha portato a lanciare, dal 2020 al 2030, un piano decennale di investimenti”. Il progetto si baserà su tre temi: recover, repeat e revitalize. Dieci i punti cardine: al primo posto i collegamenti aerei, con una serie di azioni in atto. Da ricordare che Air Malta non ha mai smesso di operare e con Ryanair si sta cercando di ristabilire un buon numero di connessioni. L’intenzione è anche quella di fare attenzione alla qualità negli step che vanno a costruire il pacchetto turistico.

Gli aspetti della sanità e della sicurezza – ha detto ancora Tamasi – sono altri aspetti fondamentali e si sta cercando di rapportare la situazione del locale nell’aspetto turistico, ma a Malta non c’è mai stato un vero e il sistema sanitario ha retto bene”. Il piano decennale darà inoltre importanza all’innovation technology e all’ecosostenibilità. “L’Italia è uno dei top market su cui intendiamo investire sia lato consumer sia con il trade – ha commentato Tamasi -, per questo tra le strategie di sviluppo è rientrata la recente nomina a trade marketing coordinator di  Maya Francione. A questa si aggiunge anche l’ingresso di Federica De Marco, in veste di responsabile dei prodotti di nicchia e del segmento luxury.

Intanto la Malta Academy che registra già 2mila iscritti, ieri nella sezione webinar ha già avviato il primo appuntamento dei 18 in programma. Quali i temi previsti? Si è partiti dai nuovi itinerari esperienziali per il turista, ma l’elenco include tour archeologici, storia e degustazioni, diving, hiking, trekking, corsi di inglese, Malta on the road, barche a vela, apnea, pesca subacquea, divertimento e avventura, lusso, design, wellness fino all’arte, al Mice e alle lune di miele.

Laura Dominici

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