Tui Group vira sulla vendita di tour e attività

La strategia comunicata da Tui Group è quella di rafforzare la sua attenzione sulla vendita di tour e attività attraverso tutti i canali di distribuzione. Si è trattato di un lavoro molto dedicato per adattarli alle circostanze create dal Covid in termini di salute e sicurezza – precisa Hosteltur -, fornendo anche la flessibilità necessaria in questo momento. In totale sono proposte 170mila escursioni, attività, biglietti e trasferimenti per i suoi partner del settore, per gli agenti di viaggi e per i clienti in più di 140 Paesi.

"Il mercato globale dei tour e delle attività inizierà a riprendersi all'inizio del 2021 – ha affermato David Schelp, ceo di Tui Musement -, fino ad ora, il mercato è stato caratterizzato da una moltitudine di piccoli fornitori locali; un grande marchio come Tui può fornire sicurezza e affidabilità con una piattaforma comune", ha asserito il manager.

Già alla fine del 2019 e, dopo il crollo di Thomas Cook, Tui ha fatto presente che uno dei suoi principali punti di forza di crescita era la divisione Destination Experiences e ha annunciato di essere "ben posizionato per diventare una piattaforma turistica digitale integrata". 

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