Sardegna, tre scenari per l’incoming: possibile recupero del 72% rispetto al 2019

Un minimo di 6,7 milioni di presenze e un massimo di 10,9 milioni, sempre in termini di presenze. Sono queste le previsioni per l’incoming sardo per l’estate alle porte secondo uno studio di Intesa Sanpaolo, che spiega come “in un contesto macro-economico che si prevede in miglioramento, il turismo affronterà una sfida rilevante. Dai tre scenari elaborati da Srm, che si distinguono per la velocità della ripresa, emerge una crescita della domanda turistica nell’isola con valori tra 6,7, 8,7 e 10,9 milioni di presenze, rappresentando rispettivamente il 44%, il 57% e il 72% del potenziale espresso nel 2019. In particolare, si prevede una ripresa più veloce del turismo domestico rispetto a quello internazionale”.

Dal punto di vista della ricaduta economica dei diversi scenari, Intesa Sanpaolo stima che il turismo estivo nella regione isolana potrà generare – a seconda dell'effettivo avverarsi di uno dei tre scenari – un movimento d'affari da 68,9 milioni, 192,8 milioni e 335 milioni di euro. "Il recupero – spiega l'istituto bancario – si presenta più contenuto rispetto al dato nazionale sia per la più debole ripresa della domanda straniera, sia per un minore effetto moltiplicativo di ricchezza del turismo locale”.

 

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