Falkensteiner, restyling da 20 milioni

È pronto a riaprire le porte ai suoi ospiti il Falkensteiner Family Resort Lido di Casteldarne, dopo due anni di lavori dedicati al restyling e all’ampliamento della struttura. Un resort quattro stelle superior in Val Pusteria, che si definisce “family only experience”, la cui storia inizia nel 1957 quando contava soltanto una trentina di stanze. Oggi, dopo un investimento pari a 20 milioni di euro, conta 130 camere di cui 36 suite.

Oltre 60 anni fa una piccola pensione in Alto Adige ha posto la prima pietra di ciò che in seguito è diventato il Falkensteiner Michaeler Tourism Group, un gruppo alberghiero internazionale che comprende attualmente 31 strutture tra hotel, appartamenti e un camping resort di lusso, distribuiti in sette Paesi europei. In questo processo di espansione, l’Italia (dove si contano otto strutture del gruppo) l’anno scorso ha visto l’apertura del Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria e Falkensteiner Hotel Kronplatz a Brunico.

“Dal 2018 ci siamo focalizzati sul rafforzamento del brand Falkensteiner – spiega il direttore commerciale Cristoph Crepaz -. Un’operazione messa a punto individuando i nostri punti di forza come attività sportive e di intrattenimento rivolte alle famiglie le cui esigenze sono cambiate radicalmente nel corso degli ultimi dieci anni. Lo stop forzato dovuto alla pandemia è stato inoltre un’occasione per ideare nuovi servizi dedicati ai nostri ospiti. Il nostro target di riferimento sono e restano le famiglie, in particolare quelle del mercato italiano e tedesco ma puntiamo a conquistare anche quelle di Svizzera e Austria”. Aperto 345 giorni all’anno, il Falkensteiner Family Resort Lido ha fatto delle attività e dell’intrattenimento il vero punto di forza della sua offerta. Fiore all’occhiello lo Sky Adventure Park: il tetto dell’hotel diventa interattivo con Valo Jump e poi ancora campo da calcio, pista bobby car, pista da sci aperta tutto l’anno con impianto di risalita, pista di pattinaggio su ghiaccio e da jogging.

Il target di riferimento

“Il nostro target saranno le famiglie con una particolare attenzione alle attività d’intrattenimento, sia ludiche che didattiche per gli ospiti più piccoli – spiega il direttore Georg Waitaner -. Uno dei plus sarà ovviamente lo Sky Adventure Park, ma il vero cuore pulsante è il lago naturale con spiaggia di sabbia sul quale il resort si affaccia, oltre alla piscina con il più grande scivolo coperto dell’Alto Adige (alto 17 metri e lungo 120) e all’ampia area wellness. A disposizione degli ospiti, infine, un Entertainment Concierge che avrà il ruolo di suggerire le migliori cose da fare in struttura e nelle zone limitrofe”. Basta guardare i numeri per avere un’idea degli spazi a disposizione delle famiglie: 7800 mq dedicati alle avventure all’aperto e 2800 mq dedicato al parco acquatico e alla spa. Grande attenzione è riservata anche all’offerta food & beverage, proposta con l’offerta “pensione completa plus”, ma in un’ottica decisamente nuova. Aboliti i buffet, al loro posto delle isole live coking con prodotti a km 0 provenienti da aziende agricole locali e l’abolizione (al 98%) dell’utilizzo della plastica. Oltre al Falky Restaurant completamente a misura di bambino sia negli spazi che nel menù, il ristorante comprenderà una nuova terrazza con bar caratterizzata da un design alpino contemporaneo.

Sveva Faldella

 

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