Palmucci, Enit: nel mirino tre aree chiave

Dal nuovo Piano del Turismo e all’incontro con il ministro Garavaglia per futuri progetti, dalla possibile ripresa dopo Pasqua e agli spostamenti dei turisti dall’estero e dei nostri connazionali, fino al dossier Alitalia. Abbiamo analizzato con Giorgio Palmucci, presidente Enit, gli scenari attuali e futuri del turismo in Italia.

Gv: È passato un triennio dal Piano del Turismo. Cosa emergerà dal nuovo business plan Enit?
“Enit non ha mai arrestato la propria attività, portando quindi avanti il Piano del Turismo e in più fornendo informazioni attendibili sugli sviluppi della pandemia, sulle misure di sicurezza delle numerose destinazioni italiane e dell’industria del turismo. L’Italia si assume la responsabilità di essere una destinazione leader mondiale. Fiducia, responsabilità e affidabilità sono più che mai cruciali per ristabilire la fiducia dei consumatori. Quando le frontiere sono state aperte il 3 giugno 2020, come primo Paese europeo, abbiamo avviato una campagna globale crossmediale, Travel to Italy, concentrandoci sulle esperienze sicure nel nostro Paese, con un approccio diversificato su 3 aree di bacino: nazionale, europeo e lungo raggio. Sul mercato domestico abbiamo focalizzato il messaggio su valori della sostenibilità e della responsabilità, poiché la maggior parte delle regioni italiane ha investito nella comunicazione turistica sul mercato domestico. Idem sul mercato europeo. Per i mercati a lungo raggio, il messaggio è stato di ispirazione. Con le nostre campagne digitali, abbiamo raggiunto oltre 1,2 miliardi di visualizzazioni. Infine, abbiamo sviluppato una campagna di branded content sulle principali riviste internazionali dedicate alle città d’arte italiane, mirando a un viaggiatore di fascia alta e contemporanea per riposizionare Roma, Milano, Venezia e Firenze, insieme a città come Genova, Torino, Parma, Bologna, Palermo, Bari, Napoli, per citarne alcune. Abbiamo in atto un’attività di comunicazione crossmediale ‘sempre attiva’, basata sui 3 bacini di utenza che abbiamo individuato. Il messaggio è rassicurante e stimolante e sarà sempre più forte con l’avvio delle prenotazioni per le vacanze estive sui diversi mercati. I viaggiatori che ci aspettiamo saranno principalmente nazionali e viaggeranno dall’Europa, dal Regno Unito e dall’Irlanda”.

Gv: Quali iniziative avete predisposto nel medio termine?
“A medio termine, stiamo supportando il riavvio del traffico aeroportuale e in autunno ospiteremo World Routes a Milano. Siamo partner delle maggiori compagnie e associazioni di viaggio sui principali mercati di origine a lungo raggio, per una ripartenza nel 2022. I Paesi di lingua tedesca, il Benelux, quelli nordici, la Francia, il Regno Unito, l’Irlanda e la Spagna sono i principali mercati di origine per l’Italia e ci aspettiamo una pronta ripresa per l’estate. I passaggi e i corridoi sanitari, attualmente discussi dall’industria del turismo internazionale e dalla Iata, sono molto promettenti.  Abbiamo dato vita ad eventi ibridi, intelligenza artificiale per la gestione dei visitatori e tecnologie touchless per viaggi sicuri e senza interruzioni sono innovazioni per rimanere dopo la crisi Covid. Inoltre, i viaggiatori multigenerazionali, i gruppi più piccoli, le esperienze all’aria aperta e più personalizzate e un approccio sostenibile alla mobilità e ai comportamenti di viaggio sono tendenze che sono state accelerate e saranno ulteriormente sviluppate nei prossimi anni. Infine, il travel stop ha sollevato la consapevolezza sul ruolo cruciale dell’industria del turismo per le comunità e lo sviluppo economico in molti Paesi e l’importanza di bilanciare la crescita con la sostenibilità”.

Gv: C’è stato uno scambio di idee con il ministro Garavaglia per futuri progetti, magari in comune?
“Un primo incontro e ci rivedremo molto presto per presentare il piano di attività previsto per quest’anno. Enit è il braccio operativo del ministero del Turismo e siamo convinti che ora con un ministero ad hoc ci sarà modo di accelerare i processi di ripristino, sviluppo e ammodernamento del settore”.

Gv: Ritiene che per la Pasqua ci possa essere un timida ripresa o lo valuta improbabile viste le attuali condizioni epidemiologiche e l’ultimo decreto?
“Purtroppo sono previsioni che dipendono da troppe variabili per sbilanciarsi. E’ auspicabile che con una massiccia campagna vaccinale condivisa e sincrona tra tutti i Paesi si possa arrivare a una situazione di equilibrio e ad una graduale ripresa”.

Gv: Ipotizzando che siano possibili spostamenti e movimenti dall’estero e dei nostri connazionali in Italia per l’estate, quali potrebbero essere le regioni più gettonate?
“L’estate scorsa ha fatto riscoprire la montagna, ma in estate è ovviamente quasi sempre il mare in testa alle preferenze di italiani e stranieri insieme alle città d’arte”.

Gv: Il dossier Alitalia: la sua opinione?
“Confidiamo possa prevalere la tutela dei lavoratori prima di tutto e dell’intero comparto che grava anche su una società così radicata”.

Nicoletta Somma

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