Lungo raggio: ripartenza dalle isole

“Dopo questo momento di forte crisi, nei prossimi anni  chi resisterà tra gli operatori dovrà affrontare un’onda positiva di prenotazioni, che passerà proprio dalle agenzie di viaggio”. Esordisce così Barbara Cipolloni, product manager di King Holidays, che cita il fenomeno del “revenge spending”, che si abbina ad una situazione di domanda in crescita.

“Coloro che finalmente potranno spendere, lo faranno in viaggi – dichiara – e noi siamo pronti ad affrontare a braccia aperte questo fenomeno”. La manager si rende conto che la prossima estate la domanda sarà contenuta e “basata principalmente su Italia e bacino del Mediterraneo. Noi puntiamo sulle destinazioni Covid free, come l’arcipelago delle Azzorre o Cipro, e poi sui nostri classici come Malta, Portogallo, Grecia e Spagna”. C’è anche il caso di destinazioni del medio raggio come Marocco, Giordania, Turchia, Emirati Arabi e Israele che accolgono da tempo il turismo internazionale e potrebbero diventare protagoniste della ripresa anche per l’Italia, con l’istituzione di adeguati corridoi turistici.

Sul fronte lungo raggio, la ripartenza avverrà dalle isole: “Molte sono avanti con la  campagna vaccinale e prevedono il raggiungimento dell’immunità di gregge entro marzo come Mauritius, Seychelles, Maldive e diverse realtà dei Caraibi”, spiega Cipolloni. King Holidays fa parte di un gruppo internazionale e questo aspetto ha consentito di contare sulla solidità finanziaria necessaria per superare la crisi in atto preservando i posti di lavoro “e senza rinunciare ad investire sul prodotto”.

Parole chiave

In generale, sicurezza, tranquillità e affidabilità saranno le parole chiave della ripartenza: “Noi ci stiamo organizzando – aggiunge Cipolloni – potenziando l’assistenza, in loco e da remoto, e, naturalmente, le coperture assicurative, che devono essere adeguate ai nuovi rischi. Sul fronte del prodotto, stiamo creando nuove sinergie sull’Italia per offrire ai clienti l’opportunità di sfruttare i loro voucher anche sul territorio nazionale. Stiamo inoltre lavorando sulla personalizzazione del prodotto, adattandolo ai vari target di clientela con una customizzazione molto curata”..

Traffico etnico, ville e appartamenti

Per Volonline i flussi non si sono mai completamente fermati, con una flight consolidation sul traffico etnico e, tra i due lockdown, la domanda di turismo di prossimità e la richiesta di case, ville e appartamenti con wi-fi, in linea con il trend di vivere il lavoro fuori sede. “In questi mesi – annuncia Luca Adami, cmo e cto Volonline Tour Operator – abbiamo dato continuità anche nella preventivazione dei viaggi di nozze, di combinati di corto, medio e lungo raggio e abbiamo sviluppato una programmazione Mare Italia sulla quale stiamo già registrando le prime prenotazioni da dicembre. Anche per il Mare Italia, molte agenzie preferiscono affidare l’intero pacchetto a Volonline, liberandosi da responsabilità e incombenze di logistica”.

Razionalmente, secondo Adami, il Mediterraneo (Grecia, Spagna, Egitto e capitali europee) dovrebbe ripartire tra tarda primavera ed estate, mentre il lungo raggio dall’autunno. Esistono però almeno tre fattori che potrebbero cambiare le condizioni, accelerando la ripartenza, grazie alla realizzazione di corridoi turistici: lo sviluppo di formule di vacanza che garantiscono il distanziamento sociale, l’istituzione di aree o destinazioni Covid free e l’implementazione di campagne di vaccinazione di massa sul modello di Israele e Dubai.

“Quanto alle strategie – aggiunge – in questo momento la priorità è essere realisti: non ci si può permettere di essere né pessimisti né ottimisti. Dipendiamo dalla campagna vaccinale, dall’istituzione di corridoi turistici e dalla disponibilità di norme chiare”.

Entrando più nello specifico del prodotto outgoing, gli scorsi mesi hanno visto un aumento della propensione alla digitalizzazione da parte dei consumatori e l’interruzione dei flussi turistici dall’Italia: questo ha ridotto il potere d’acquisto del mercato italiano, già debole a causa della polverizzazione della domanda e dello storico gap tecnologico di cui soffre l’Italia. La fase della ripartenza richiederà flessibilità, prodotto accessibile e sarà caratterizzata da prenotazioni sotto data. Per realizzare queste condizioni la digitalizzazione rivestirà un ruolo importantissimo. “E’ innegabile che l’Italia all’inizio partirà svantaggiata, soprattutto nelle destinazioni che in questi mesi hanno continuato ad accogliere turisti provenienti da altri mercati, come Zanzibar, Maldive e Dubai”, spiega ancora.

Le modalità di ripresa

Corto raggio ad aprile e lungo raggio a settembre. Queste le previsioni di ripartenza elaborate da Andrea Cani, presidente di Kkm Group, che detiene la maggioranza di EnjoyNet. “C’è molta incertezza sulle modalità della ripresa – ammette – e pensiamo che mai come ora sia importante per una rete distributiva creare progetti sinergici e mettere in rete le competenze. In linea con il nostro approccio da sempre orientato alla condivisione, abbiamo quindi istituito un comitato direttivo costituito  dagli agenti di viaggio di EnjoyNet, che possono intervenire in tutte le scelte strategiche, partecipando attivamente allo sviluppo ed alla crescita della community”. Le agenzie saranno dotate di strumenti per affrontare la ripresa: di recente, ad esempio, per le agenzie che vogliono disintermediare è stato stretto un accordo con Promoservice per la fornitura di una piattaforma specializzata nei Dmc, che agevola e favorisce il contatto tra le agenzie di viaggio e i corrispondenti locali. “Parallelamente – dichiara Cani – alle agenzie che optano per il prodotto intermediato offriamo contratti vantaggiosi con i principali tour operator, compresi operatori di nicchia, e le proposte tailor made ad elevato contenuto esperienzialedi Enjoy Destinations, il tour operator del gruppo”.

Il denominatore comune del prodotto post-Covid sarà la flessibilità, secondo il presidente di Kkm Group, unita alla sicurezza: “Ci siamo già mossi sul fronte assicurativo, predisponendo un’ampia gamma di coperture all risks per i prodotti organizzati direttamente. Parallelamente, e questa è la cosa più complessa, realizziamo contratti solo con strutture e compagnie che garantiscono condizioni flessibili, accettando anche l’eventuale annullamento. Questo ci permette di evitare tutta la problematica dei voucher”.

Laura Dominici

 

 

Tags: , , , , ,

Potrebbe interessarti