“Cerchiamo di non farci travolgere dal mutare delle cose, ma di cavalcare l’onda, in ogni senso possibile”. Parola di Leonardo Massa. E – come dimostrano i fatti – promessa ampiamente mantenuta, cosa non scontata tra gli uomini di mare, quei “marinai” che l’adagio vorrebbe menzogneri per antonomasia. La Msc Crociere di cui è country manager ha invece già da due mesi abbondanti i motori a tutta, anche nel periodo più nero – o per meglio dire rosso – del nostro Paese. Pasqua compresa, visto che la compagnia ha lavorato per mettersi in condizione di offrire agli italiani – tutti gli italiani – una possibilità di vacanza in piena sicurezza per i giorni della Resurrezione, con una coincidenza di intenzioni tra calendario religioso e destini del turismo tutt’altro che insignificante.
“E lo stiamo facendo. Le notizie sono due: la prima è che, in ossequio all’ultimo decreto, siamo in condizione di imbarcare passeggeri da ogni zona d’Italia, a prescindere dal colore della regione di provenienza. E’ un elemento importantissimo, anche per dare certezza degli itinerari”.
Gv: Come funziona?
“Chiunque si presenti all’imbarco con il biglietto della crociera e un test – antigenico o molecolare – fatto entro le 96 ore precedenti può avere accesso a bordo, e fare il nostro doppio test nel corso della crociera. E’ una buona notizia per tutto il turismo, perché restituisce la possibilità di pianificare con serenità le proprie vacanze. La sicurezza è garantita inoltre dal braccialetto elettronico di cui dotiamo i nostri ospiti, capace di tracciare con esattezza i contatti sulla nave, e dall’ospedale di bordo attrezzato con respiratori, tre medici e sei infermieri.”.
Gv: E la seconda novità?
“Per Pasqua, viste le restrizioni che il governo ha paventato per il 3, 4 e 5 aprile, abbiamo proceduto a un cambio di itinerario che permetterà agli italiani di imbarcare su Grandiosa dal 30 di marzo e fare la settimana di crociera. Un’operazione abbastanza complessa per noi, ma che ci mette in grado di offrire a tutti gli italiani le vacanze di Pasqua, nel pieno rispetto delle indicazioni del governo. Il 3, 4 e 5 aprile non attraccheremo alle coste italiane, come invece originariamente previsto. Il 30 marzo saremo a Genova, poi il 31 a Civitavecchia, il 1 aprile a Napoli, il 2 a Cagliari, Malta il 4, e poi di nuovo a Genova, il 6. La somma di queste due novità mi rende contento”.
Gv: Cos’altro c’è in pipeline?
“A maggio ripartirà anche la Seaside, con Taranto e Siracusa come nuove destinazioni, e tra maggio e giugno sono convinto che arriveranno altre navi sia in Adriatico che nel Tirreno. Anche per Grandiosa abbiamo previsto questo itinerario tra Italia e Malta solo fino a fine maggio, perché nel frattempo speriamo sia possibile ritornare anche in Francia, o in Spagna. Si sta delineando una situazione positiva nell’ottica che auspichiamo tutti, quella della piena ripresa”.
Gv: Come sono cambiati i numeri dall’agosto 2020 della “prima ripartenza”?
“I passeggeri da noi trasportati sono ora quasi a quota 50.000: un bel segnale in termini di consistenza di numeri alle spalle, e la prova ulteriore di un protocollo che funziona, che è vivo e che si adatta all’attualità, come ci ha dato atto anche il ministro del Turismo Garavaglia venendo a bordo la scorsa settimana. Vogliamo mettere in mare più navi possibile, sempre supportati dal lavoro delle adv”.
Gv: Come funzionerà per le escursioni?
“La possibilità di fare escursioni dipenderà dai colori delle regioni toccate dalla nave nei giorni in cui arriveremo nei vari porti”.
Gv: Quando il ritorno in Nord Europa e ai Caraibi?
“Sappiamo che anche per quest’anno il focus sarà ancora nel turismo di prossimità: i clienti richiederanno il Mediterraneo, anche se guardiamo sempre al ritorno dei nostri itinerari nordeuropei e caraibici”.
Gv: E Cuba?
“Dobbiamo chiedere a Joe Biden. Io auspico il ritorno quanto prima su quella fantastica isola”.
Gv: Crociere per soli vaccinati.
“Oggi non esiste ancora un passaporto vaccinale, ove mai venisse sviluppato sicuramente prenderemo in considerazione l’ipotesi di fare crociere per soli vaccinati”.
Gv: Msc è la prima compagnia indipendente nel mondo. E’ scalabile?
“Siamo l’unica monobrand del mondo, in un contesto nel quale quattro aziende assommano il 92% dei posti letto mondiali. Sulla nostra forza, ti dò la risposta nei fatti: siamo stati i primi al mondo a ripartire, e il nostro executive chairman Pierfrancesco Vago è stato nominato presidente di Clia, primo non-nordamericano nella storia dell’associazione. Ci è stata riconosciuta la vitalità che abbiamo portato al settore in questo momento difficile”.
Gv: A quando un’isola privata anche da noi, una “Ocean Key del Mediterraneo”?
“Ti rispondo così: quando ci saranno le condizioni”.
Gianluca Miserendino