L’emergenza sanitaria ha imposto ai player del fronte traghetti, così come è stato per gli altri ambiti del travel, l’applicazione di nuove regole sull’igiene e sui comportamenti a bordo. Tutta la filiera ha introdotto i protocolli per il contenimento del rischio contagi e in alcuni casi sono state introdotte sanificazioni innovative, mentre a bordo, i flussi organizzativi sono stati ridisegnati in modo da non creare assembramenti. Anche la ristorazione è stata ripensata in funzione del distanziamento sociale.
Tra certificazioni e rivisitazioni
Vediamo direttamente dai player cosa è stato messo in atto. In primis però è bene considerare che il traghetto ha alcune caratteristiche che giocano a suo favore, “è una nave, con spazi ampi, diversificati e separati tra loro: tutto questo consente di garantire un elemento fondamentale, il distanziamento – fa presente Gnv -. Spazio vuol dire distanziamento e proprio da questo siamo partiti lo scorso giugno, quando riaprirono le regioni: abbiamo rivisitato l’offerta sia in termini di capacità sia in termini di flussi organizzativi e grazie agli ampi spazi di bordo siamo stati in grado di offrire le condizioni ideali per il pieno rispetto del distanziamento sociale”.
A maggio 2020 la compagnia ha presentato la Carta dei Servizi di sicurezza per garantire sicurezza e comfort ai passeggeri. Nello stilarla lo staff di ingegneri e tecnici di Gnv ha potuto replicare su tutti i traghetti della flotta l’esperienza acquisita con il progetto “nave-ospedale” di Genova per l’emergenza Covid-19. “Con la Carta dei Servizi abbiamo adottato modalità di sicurezza specifiche per ogni fase di viaggio. A bordo, i flussi organizzativi della nave sono stati ridisegnati in modo da non creare assembramenti, grazie all’installazione di una segnaletica monodirezionale che crea percorsi specifici di accesso e di uscita nelle aree di bordo – spiega la compagnia -, tutte dotate di gel igienizzante e con continue azioni di pulizia e disinfezione di tutti gli spazi, inclusi le sale poltrone, la cui capienza è stata ridotta per garantire il distanziamento e i cui accessi sono controllati, e le cabine che vengono igienizzate e sanificate con prodotti professionali ad ogni utilizzo”.
Una speciale attenzione è stata prestata “all’impianto di areazione, che è stato riprogettato per privilegiare l’aria diretta dall’esterno e garantire il più efficace livello di purificazione, grazie all’installazione di filtri Hepa, utilizzati in ambienti ospedalieri”.
Anche la ristorazione è stata ripensata in funzione della massima attenzione al distanziamento sociale, “con percorsi di accesso e di uscita ad hoc a bar e self-service e l’uso di piatti e posate monouso ecosostenibili nel completo rispetto dell’ambiente”.
A tutto ciò si aggiunge l’aver ricevuto la Biosafety Trust Certification di Rina. La certificazione per Gnv include, oltre alle navi della flotta anche i terminal portuali italiani merci e passeggeri, e gli uffici amministrativi.
Anek è stata tra le prime compagnie di traghetto ad ottenere dal Rina il Biosafety trust certification management system. “Si tratta di un insieme di protocolli rigidamente rispettati e controllati, che vengono seguiti sia dall’equipaggio nelle loro varie mansioni sia verso i passeggeri. Questi protocolli garantiscono azioni continue tese ad evitare la diffusione del virus Covid-19”.
Sanificazioni innovative
Come si è detto, osserva Grimaldi Lines, “l’emergenza sanitaria e l’esigenza di limitare i contagi hanno imposto a tutti i player la puntuale applicazione di nuove e severe regole sull’igiene e l’uso della mascherina. A bordo delle nostre navi frequenti annunci del personale ben addestrato ricordano agli ospiti il rispetto delle norme di sicurezza, senza far mancare loro lo spirito di accoglienza che ci contraddistingue. Tutti i passeggeri, oltre ad essere sottoposti alla misurazione della temperatura al momento dell’imbarco, ricevono gratuitamente un kit di mascherina e guanti da indossare durante la navigazione. L’accesso ai ristoranti e ai bar è sempre contingentato e gli spazi pubblici e le cabine sono sottoposti ad una regolare attività di sanificazione”.
Snav fa sapere che, per quanto concerne i protocolli, ha introdotto “sanificazioni innovative e giornaliere per saturazione; Filtri Hepa e installazioni di un innovativo sistema con utilizzo di raggi uv-c che abbatte la presenza di virus e batteri fino al 99,99%”.
Il Gruppo Amatori sottolinea come “tutta la filiera, dalla gestione dei flussi nelle stazioni marittime fino allo sbarco ha introdotto procedure e protocolli per contenere il rischio contagi”. Dal canto suo la compagnia Jadrolinija ha “ridotto il numero di passeggeri imbarcabili e incrementato le misure per l’igiene e la sanificazione delle cabine e degli spazi comuni”.
Il decalogo comportamentale
Corsica Sardinia Ferries già dalla scorsa primavera ha messo in atto tutte le misure igienico-sanitarie per far viaggiare i passeggeri, in sicurezza. La compagnia “assicura l’osservanza dei protocolli anti-contagio e l’attuazione di tutte le misure impartite dalle Autorità Governative, Sanitarie e Marittime, per garantire il benessere dei suoi passeggeri e dei suoi equipaggi. Sul sito, una rubrica dedicata è aggiornata costantemente”. Entrando nel merito “prima della partenza, è nostra cura informare i passeggeri (e-mail, sms, sito web) circa le misure igienico-sanitarie adottate a bordo delle navi e all’imbarco. Il check-in si effettua senza contatto. L’imbarco è regolamentato e distanziato e avviene in modo ordinato e scaglionato, per evitare gli assembramenti e per rispettare le distanze interpersonali; il flusso dei passeggeri dal garage verso le porte di accesso ai ponti è regolato dai nostri equipaggi”.
Dall’imbarco e per tutta la permanenza a bordo, i passeggeri hanno l’obbligo di indossare la mascherina, nei locali pubblici. Ogni passeggero dovrà esserne provvisto. “Durante la traversata, garantiamo il mantenimento delle distanze interpersonali tra i passeggeri, grazie all’impegno del nostro personale, che indossa la mascherina e gli altri dispositivi di protezione individuale, nel rispetto delle normative. A bordo, gli arredi dei locali sono disposti in modo da garantire il distanziamento sociale”. Inoltre, su tutte le unità è esposto il Decalogo Comportamentale Ministeriale in italiano, inglese e francese. “La consegna delle chiavi della cabina, individuale o per il nucleo familiare, avviene senza contatto tra personale e passeggeri. L’assegnazione delle poltrone nelle sale pullman è stata contingentata per rispettare le regole di distanziamento sociale, con la riduzione e la ridistribuzione dei posti”.
Arriva il care manager
Le compagnie del Gruppo Onorato Armatori (Moby-Toremar-Tirrenia) hanno adottato misure anti-Covid innovative che hanno funzionato molto bene la scorsa estate. “Una formula che raddoppia con una nuova iniziativa: il personale addetto alle pulizie sulle navi sarà dotato di un apposito zainetto atomizzatore elettrostatico che vaporizzerà un apposito prodotto sanificante disinfettante, approvato dal ministero della Salute, per la sanificazione continua di cabine e ambienti comuni. Una tecnologia innovativa che rafforza ulteriormente il viaggio in totale sicurezza”.
Questo ulteriore tassello si aggiunge alle misure anti Covid che sono state apprezzate dai viaggiatori nella scorsa stagione, a partire dalla figura del care manager, appositamente dedicata ai controlli sulle navi, che affianca il medico di bordo sulle percorrenze più lunghe e tutto il personale nella tutela della sicurezza.
Inoltre, le compagnie del Gruppo Onorato quest’anno hanno elaborato una strategia mirata alla specifica formazione di tutte le figure preposte alla sicurezza, in grado di dare in ogni istante risposte ai viaggiatori.
In più, torneranno le altre misure anti-Covid tra misurazione della temperatura prima di salire a bordo, schermi di plexiglass alle reception e alle casse, sanificazione continua da parte del personale di tutti gli spazi comuni, controlli sul corretto utilizzo delle mascherine e per evitare ogni assembramento, sedute alternate nelle sale poltrone o nei saloni per i passeggeri.
Per quanto riguarda la ristorazione “confezioni monouso, servizio da parte dei camerieri anche al self service, senza possibilità per i passeggeri di toccare direttamente il cibo”. Torna anche la possibilità di “consumare la cena direttamente in cabina, con il room service che permette di rimanere in sicurezza solo con la propria famiglia per tutta la durata della traversata”.
Il safeguard
Tutte le navi di Attica Group sono state ispezionate e certificate dal Bureau Veritas (azienda leader mondiale nei servizi di certificazione), che ha riconosciuto la certificazione “Safeguard”, che richiede l’adozione a bordo di una serie di misure di prevenzione, di igienizzazione e di trattamenti volti a proteggere la salute pubblica dai rischi di contagio da Covid-19. Il “Sea-Guard” non è solo un marchio, è un programma con il quale, dal momento dell’imbarco a quello dello sbarco, la compagnia adotta alte misure di protezione a tutti i passeggeri, in linea con le istruzioni delle autorità sanitarie sia greche sia europee, al fine di garantire un viaggio in sicurezza.
Tutto il personale dell’equipaggio segue i protocolli di sicurezza. Tra le misure adottate, distanza interpersonale di almeno 1,5 mt, con segnalazioni anche a pavimento, utilizzo obbligatorio della mascherina chirurgica, postazioni per l’igienizzazione delle mani in tutte le aree della nave, sanificazione costante di tutte le aree comuni con il metodo certificato Ulv (nebulizzatori a ultra basso volume). Un sistema di condizionamento 24h/24 con sistema di filtraggio che fornisce il 100% di aria naturale all’interno della nave, evitando il ricircolo dell’aria e mantenendo una temperatura sempre costante. Utilizzo ridotto delle aree comuni e delle cabine (in ogni cabina possono stare al max due persone, 4 solo in caso dello stesso nucleo familiare). Inoltre, tutta la biancheria viene lavata e disinfettata seguendo i protocolli di sicurezza. La ristorazione all’interno delle navi è stata certificata ISO22000 assicurando ai passeggeri un sistema di sicurezza e igiene totale nella preparazione e nella distribuzione del cibo.
Il comitato tecnico interno
Non ci sono dubbi sul fatto che “l’adozione dei protocolli di sicurezza è stata ed è determinante per contenere la diffusione del Covid – si osserva da Blu Navy -. Anche la nostra compagnia ha naturalmente adottato le misure previste e indicate nei vari decreti, ma non ci siamo fermati a questo. Abbiamo infatti istituito un comitato tecnico interno che ha lavorato per affrontare l’emergenza, sfruttando anche le caratteristiche dei nostri mezzi a tutela del nostro personale e dei passeggeri”, spiega la compagnia. In particolare il traghetto Acciarello è dotato di un car-deck superiore scoperto, “dove chi lo desidera può ancora oggi effettuare la traversata rimanendo a bordo del proprio veicolo, senza avere contatti con altri passeggeri”.
Stefania Vicini