Dubai è aperta al turismo internazionale fin dal 7 luglio 2020, grazie ad una gestione della pandemia caratterizzata da una grande organizzazione e da uno screening intenso. Ad aprile, infatti, è stata raggiunta la soglia dei 40 milioni di test effettuati negli Emirati Arabi e dal lancio del test vaccinale ad oggi sono state somministrate 9 milioni di dosi. Ad oggi tutte le strutture, servizi e ristoranti sono aperti e funzionanti nel rispetto dei protocolli anche se con capacità ridotte e l’unico servizio non disponibile è costituito dai locali notturni, ma si spera in una pronta riapertura. E’ quanto ha annunciato Dubai Tourism Italy, ricordando che la nuova sfida per la destinazione mediorientale è rappresentata dal prossimo appuntamento con Expo 2020, slittato dal 31 ottobre prossimo fino al 31 marzo 2022.
In questo anno difficile Dubai ha continuato ad evolversi e ci sono state aperture, nuovi hotel hanno aperto i battenti. Il primo Expo Mondiale in Medio Oriente, Africa e Regione dell’Asia meridionale vedrà la partecipazione di 192 Paesi e per ben 182 giorni permetterà ai visitatori di sperimentare l’ospitalità degli Emirati attraverso un’immersione nella cultura globale, cucine internazionali, intrattenimento emozionante, tecnologie innovative.
Al tema generale di Expo 2020 “Connettere le menti, creare il futuro” si aggiungono i tre sottotemi “Opportunità”, “Mobilità” e “Sostenibilità” finalizzati ad ispirare soluzioni alle maggiori opportunità e sfide del mondo, ricercando soluzioni innovative per un futuro migliore. Durante i 6 mesi della manifestazione, Dubai si trasformerà in un grande incubatore di nuove esperienze grazie a un panel di oltre 60 eventi live al giorno, ospitati dalla più grande superficie di proiezione a 360 gradi del mondo. Ricordando le opere completate è stato annunciata l’operatività della stazione metro Route 2020, il lancio di Al Wasl Plaza, il cuore di Expo 2020 e l’apertura dell’hotel Rove Expo 2020 con le sue 312 camere e 19 suite , una piscina sul tetto e una terrazza solarium con vista su Expo. Quasi completato il padiglione dedicato alla terra e alla sostenibilità con mille pannelli solari a forma di albero. Al suo interno una vallata araba e la possibilità di fare un viaggio sotto l’oceano o sotto la foresta, mentre ci si muove tra tante installazioni. Grande attesa anche per il Padiglione Italia che racconterà una storia memorabile di cultura, arte, sostenibilità, educazione, scienza, sicurezza e innovazione, ispirandosi alle rotte di collegamento del Mediterraneo. Per i costi di ingresso si va dai 30 euro ai 60 per la formula dei tre giorni.
Emirates è premier partner della manifestazione ma anche espositore. “L’evento – ha sottolineato il vettore – ci consentirà di trasportare tanti passeggeri e di discutere, all’interno del padiglione, il futuro dell’aviazione commerciale, che ora assume un nuovo significato. Sarà possibile provare nuove tecnologie, avere un’esperienza futuristica a bordo di un aereo, provare a guardare verso il domani. La premessa per partire è la sicurezza e su questa abbiamo lavorato, dai servizi a terra a quelli di bordo”. Tra le implementazioni del vettore che opera dagli scali di Roma Milano, Venezia e Bologna, la riorganizzazione della lounge, il contingentamento del flusso. A Malpensa la lounge è stata riaperta il 2 aprile “e stiamo raccogliendo i primi frutti. Abbiamo anche migliorato l’esperienza di viaggio contactless, automatizzato il processo di drop off bagagli e ci sono i varchi di termoscanner per l’accesso all’aereo con un cambiamento di aria a bordo ogni 4 minuti con filtri ultima generazione”.
Emirates confida in un abbassamento dei livelli di contagio da qui a ottobre. Intanto il vettore opera attualmente da tre scali, ma da luglio verrà inclusa Venezia. Da Malpensa opera con un volo al giorno per 5 giorni con partenza a metà pomeriggio, mentre sabato e lunedì la partenza è notturna; da Fiumicino la rotazione è quadrisettimanale e da Bologna trisettimanale con un aumento a quattro previsto da luglio, mentre la riapertura di Venezia da luglio vedrà un volo quadrisettimanale.
Laura Dominici