Delphina, oltre 15 milioni per arricchire l’offerta e i servizi

Oltre 15 milioni di investimenti che arricchiscono l’offerta degli hotel e resort Delphina, che si prepara ad accogliere i suoi ospiti da giugno in tutte le strutture.
La catena ha aperto le prenotazioni dei suoi 12 hotel 5 e 4 stelle, residence, spa e ville tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara.
Un’ospitalità mediterranea autentica che per la stagione 2021 si arricchisce di15 milioni di nuovi investimenti realizzati negli ultimi 18 mesi. Delphina hotels & resorts dal 2018 è anche in Elite, il progetto di Borsa Italiana per le imprese ad alto potenziale realizzato in collaborazione con Confindustria.

“Gli investimenti realizzati negli ultimi 18 mesi – dichiara Francesco Muntoni, fondatore e presidente della catena alberghiera sarda che gestisce e commercializza direttamente tutte le strutture – rientrano nella nostra visione a lungo periodo, che negli anni ci ha portato a crescere con coerenza con un’offerta sempre più ecosostenibile, che rispetta l’ambiente e valorizza uno stile di vita sano, la cultura e l’enogastronomia locale”.

Gli investimenti realizzati hanno visto protagonisti tutti gli hotel e i resort del gruppo, a partire dal Resort Valle dell’Erica di Santa Teresa Gallura. Numerose le novità 2021 per questo resort “5 stelle in libertà” immerso in 28 ettari di parco, davanti a 1400 metri di spiagge e calette di sabbia che guardano gli arcipelaghi di La Maddalena e del sud della Corsica. Completate tutte le piscine private delle Suite Arcipelago, pensate per soddisfare le esigenze del segmento di mercato di fascia alta, che può raggiungere il resort anche con il transfer in elicottero. A breve sarà terminata anche la nuova Penthouse Arcipelago, una delle soluzioni alberghiere più esclusive della Sardegna. Oltre 300 metri quadri di superficie con salotti esterni e solarium, a cui si aggiunge un ampio giardino ad uso esclusivo degli ospiti circondato dalla macchia mediterranea e con una piscina privata.

Coinvolto negli investimenti anche il Resort & Spa Le Dune di Badesi: all’ampliato orto biologico si aggiunge una fattoria di 5 ettari con orto, frutteto, vigna e oliveto per conoscere le piante e coltivazioni tipiche, aperto alle visite di adulti e bambini. Il resort è un’oasi naturale di 28 ettari immersa tra dune di sabbia, ginepri ed essenze della macchia mediterranea. Cinque hotel di categoria 4 superior e 4 stelle, 10 ristoranti, una Spa, attività per il tempo libero e servizi per praticare sport acquatici. Previsto anche ilrestyling delle camere dell’Hotel Le Palme e l’ampliamento della spaghetteria della spiaggia.
La catena alberghiera promuove il Protocollo Delphina Vacanza Sicura, progetto attuato per garantire la sicurezza di ospiti e collaboratori: “L’ospitalità sicura è la nostra priorità. – prosegue Muntoni – Dallo scorso anno abbiamo messo in atto con successo procedure semplici e chiare per tutti gli hotel e resort, residence e ville seguendo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e le normative del Governo italiano”.

Il Resort Valle dell’Erica e il Resort Le Dune, come le altre strutture Delphina, sono eccellenze dell’ospitalità sostenibile. Un percorso iniziato ancor prima della nascita delle strutture e confluito nel marchio We are green®, creato e registrato da Delphina per rappresentare il suo amore per la natura con un protocollo di buone pratiche. Delphina hotels & resorts è la prima catena alberghiera italiana, ed una delle prime al mondo, ad utilizzare in tutti gli hotel, resort e nella sede centrale energia al 100% verde, proveniente da fonti rinnovabili, con un risparmio di 3.536 tonnellate di Co2 ogni anno. Negli ultimi quattro anni circa 13.828 tonnellate risparmiate: l’equivalente della Co2 assorbita da circa 97765 mila alberi in un anno intero. L’azienda è anche impegnata nella crescita dell’economia locale con il progetto “Genuine Local Food Oriented”, marchio di qualità Delphina, a sostegno
dei fornitori locali e di una cucina sana basata su ingredienti genuini che rispettano la stagionalità, preferibilmente a km 0. Per questo più del 70 per cento dei fornitori è nel raggio di 150 chilometri o sull’isola, con l’obiettivo di raggiungere l’80 per cento entro la fine del 2021.

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