Un patrimonio da valorizzare e che testimonia la ricchezza e varietà dell’offerta estiva in Svizzera. Stiamo parlando delle città, alle quali Svizzera Turismo ha dedicato il payoff “Ho bisogno di città speciali – Ho bisogno di Svizzera”.
Laura Zancolò, responsabile trade di Svizzera Turismo, ha così illustrato la ricca offerta culturale e gastronomica di Basilea, Losanna e Zurigo insieme alle responsabili turismo delle singole aree in un webinar trasmesso in collaborazione con Guida Viaggi.
“Gli italiani amano le città svizzere e le loro proposte di scoperta e dal 13 dicembre scorso e ancora più veloci grazie al completamento della galleria di base del Ceneri e del cantiere sulla tratta Contone-Tenero”, ha spiegato il nuovo direttore Italia di Svizzera Turismo Cristina Gessler.
“Il viaggio in auto – ha ricordato Zancolò – sarà la tendenza dell’estate e le nostre città si promuovono con i loro punti di forza, che vanno dall’attenzione alla sostenibilità alla valorizzazione del patrimonio gastronomico. Le città rispondono a esigenze di city break grazie alla cultura proposta da musei, architettura e a necessità di vita all’aria aperta grazie alla sua natura”.
Piccarda Frulli, vicedirettore Italia di Svizzera Turismo, ha spiegato che il Paese conta 8,5 milioni di abitanti. “Le Alpi rappresentano il 58% del territorio e dispongono di 1500 laghi, una varietà che si rispecchia in ambito culturale e gastronomico e si traduce anche nell’offerta delle sue città”.
Il piano di rilancio per l’offerta cittadina “fa base sui nostri desideri e fa appello alle aspirazioni personali puntando sui suoi punti di forza, ha aggiunto Frulli. Nell’ottica della tutela della salute la Svizzera ha creato il marchio Clean & Safe, con sei versioni a seconda dell’attività svolta. Inoltre ha voluto stupire gli ospiti con l’elemento flessibilità grazie a nuova piattaforma alberghiera con cancellazione gratuita fino a 48 ore prima dell’arrivo. Le aree metropolitane svizzere sono definite delle “boutique town” in mezzo alla natura, piccole città molto varie, comode, vicine, sicure, a misura d’uomo. Immerse nel verde, quasi tutte o sul lago o su un fiume e vicine ai boschi e alla montagna, vantano caratteristiche uniche.
L’ente del turismo ha creato un prodotto con 10 escursioni per 10 città che comprende gite di mezza giornata. Altra iniziativa è il cosiddetto “bed & bureau”, che si traduce nella creazione di un pacchetto di tre pernottamenti con una notte gratis per il costo di 150 euro a persona che permette di soggiornare in 9 città aderenti, il tutto prenotabile tramite sito. Sul fronte ricettivo la novità è la formula million stars hotel, con camere d’albergo che hanno come denominatore comune il fatto di poter dormire sotto le stelle, nel caso della capanna sulle Alpi, o di un letto a baldacchino in un meleto o il rooftop in un hotel a Zurigo.
Tra le possibilità che le città offrono ai turisti, dei pacchetti che permettono di gustare specialità locali a prezzi fissi grazie a pacchetti modulabili, i food tour, tour virtuali e tanto altro.
A testimoniare l’interesse per il Paese da parte del mercato italiano, Giulia Scurria del Girasole Viaggi, operatore specializzato sulla Svizzera da 35 anni: “Abbiamo preparato programmi e offerte che combinano due aspetti importanti per poter visitare e apprezzare la Svizzera – ha ricordato Scurria -; quasi tutte le città conservano un centro storico ben conservato e integrato con la parte moderna che privilegia gli spazi verdi, un aspetto importante di questi tempi. Le città svizzere hanno una qualità di vita elevata. I treni panoramici sono un’altra particolarità del Paese, proposti in abbinamento a due città come Zurigo e Coira per 3 giorni e 2 notti. Gran parte della gente sceglie il treno per raggiungere la Svizzera e da Milano ci sono gli Eurocity e anche collegamenti con Frecciarossa e Frecciabianca da altre città. Una seconda offerta riguarda l’abbinamento Basilea e Ginevra, mentre una terza offerta vede Losanna abbinata a Zermatt. La quarta offerta della programmazione include Zurigo, Lucerna e il Monte Rigi”.
Per chi volesse vedere il video del webinar ecco il link: https://youtu.be/p2YKOjibg0Y
Qui, invece, il link all’iscrizione del secondo webinar: https://attendee.gotowebinar.com/register/5724384503374009869