Bretagna “capitale” del turismo slow

Natura, grandi spazi e gastronomia sono questi i punti chiavi della proposta turistica della Bretagna per incrementare la domanda sul mercato italiano. La regione, situata a nord ovest della Francia, offre molteplici attrazioni per gli amanti delle attività outdoor, della cultura e delle bellezze paesaggistiche e i numeri racchiudono le mille sfaccettature di questo affascinante territorio. 2730 km di coste, 30mila km di fiumi e corsi d’acqua, oltre 3mila edifici classificati come monumenti storici, 80  fari, 17 tra parchi e riserve naturali, 36 musei, 1000 isole, 11mila km di sentieri segnalati, 4000 castelli e manieri, 43 campi da golf e 22 giardini. A giugno, inoltre, Tourisme Bretagne avvierà una campagna promozionale sul canale YouTube per dare un’ulteriore spinta al segmento del turismo lento.

Anche la proposta ricettiva è variegata e, in particolare, attenta al rispetto dell’ambiente circostante. Come ad esempio i quattro hotel eco-chic: Hotel de Diane a 100 metri dalla grande spiaggia di Sable-d’Or-les-Pins, che coniuga autenticità e ecologia; La Vinotière a Conquet una casa in riva al mare a due passi dagli imbarchi per îles Molène e Ouessant; Casa Cosy boutique hotel e drogheria etica a Pouliguen e il Manoir Dalmore che sovrasta la spiaggia di Port-Manec’.

La Bretagna è una destinazione facilmente raggiungibile dal nostro Paese: sono 1154 i km che separano in auto Milano e Rennes, la regione è ben servita anche dai collegamenti ferroviari soprattutto partendo da Parigi a bordo del Tgv che si può prendere direttamente dall’aeroporto Charles de Gaulle oppure dalla stazione di Parigi Montparnasse. Infine in aereo si può usufruire dei collegamenti operati da Air France/Klm con voli diretti da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Napoli, Venezia e Pisa per Nantes.  

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