“Svizzera: natura, acqua, panorami” è il terzo e conclusivo webinar di un ciclo di tavole rotonde, promosse dall’ente del turismo, per far conoscere ulteriormente la destinazione sul mercato italiano. L’appuntamento è fissato per martedì alle ore 11, l’iscrizione (a questo link) è gratuita. Ma quali sono le principali attrazioni per tutti gli amanti del verde e delle attività all’aria aperta?
“Le cime di 4mila metri ricoperte di neve, fiumi impetuosi e sentieri mozzafiato senza fine. La Svizzera è il paradiso dell’outdoor, a piedi, in bici, in montagna, sull’acqua o in aria non importa perché tutti gli amanti delle attività all’aperto trovano qualcosa per il proprio gusto e per il proprio livello. -spiega Laura Zancolò, key account manager Svizzera Turismo– Vi sono oltre 65mila km di sentieri escursionistici marchiati, perfettamente segnalati e variegati quanto il paesaggio stesso”.
Sul sito si possono trovare, per esempio, una selezione di escursioni tematiche lungo i corsi d’acqua come quella che conduce alle sorgenti del Reno, oppure si può partire da Brissago e proseguire su un percorso sopraelevato sempre in direzione di Ascona. Superando il villaggio di Ronco si raggiunge il Monte Verità e infine la piazza di Ascona. Il giro è un itinerario tipicamente primaverile di 10 km. Per chi ama invece la bicicletta sono presenti oltre 12mila km di percorsi segnalati. “In quale altro posto i mountain biker, i ciclisti per svago e gli E-biker possono trovare, in uno spazio così piccolo, una così grande varietà paesaggistica e culturale se non in Svizzera? Tour in bici per famiglie, in e bike, nei parchi o attraverso i vigneti e sul sito ci sono tantissimi spunti. Se poi si ha disposizione un weekend c’è la nostra proposta La Svizzera in tre giorni, itinerari testati dai nostri Ambassador per far scoprire il meglio in poco tempo” aggiunge Laura Zancolo.
Gli ambasciatori sono: Jade Canali, cantante e appassionata di montagna; Marta Scalabrini, chef estrosa con un passato nella comunicazione; Serena Confalonieri, designer che ama le contaminazioni fra stili e culture, ed Emiliano Ponzi, affermato illustratore. Ogni itinerario è correlato da un pacchetto, comprensivo di pernottamento e trasferimenti in treno, acquistabile presso il tour operator Switzerland Travel Center. In alternativa si può prenotare individualmente il proprio soggiorno avvalendosi dei preziosi consigli degli “ambasciatori”. Complessivamente sono tantissime e per tutti i gusti le attività che si possono fare in tutte le stagioni, sia per famiglie che per esperti escursionisti, come le passeggiate in estate e ciaspolate nel periodo invernale, lo sci e i parchi avventura nei quali i più piccoli possono cimentarsi sulle piste di bob su rotaie, gokart e monopattini.
In questo scenario “Il mercato italiano è uno dei più importanti per la Svizzera data la sua vicinanza che porta molti escursionisti a visitarla anche con gite in giornata soprattutto nei cantoni confinanti come Ticino o Grigioni. Un plus sono i collegamenti Eurocity, 32 al giorno, che portano direttamente a destinazione. Il sistema integrato di trasporti Swiss Travel System permette con un solo biglietto di viaggiare su autobus, treni, auto postali e battelli, ne abbiamo parlato largamente durante il webinar dedicato ai trasporti. –prosegue la key account manger- Consigliamo sempre di viaggiare con i mezzi pubblici perché oltre a essere più sostenibili permettono di raggiungere mete a volte anche car free come Zermatt o Saas Fee. I nostri operatori Swiss Specialist come Adrastea Viaggi Il Girasole Viaggi e Girod Viaggi hanno numerose proposte in merito che combinano la natura, la montagna ma anche altre attività. Il bello di essere un Paese dove tutto è molto vicino”.
Le proposte sono molteplici e merita una tappa anche Diavolezza (quota 3000 m): per raggiungerla si può usare anche il Trenino Rosso del Bernina. La stazione si trova vicina alla moderna stazione a Valle dell’impianto di risalita, dove al suo interno da quest’anno attende al turista un percorso 3D di Virtual Reality che racconta del ghiacciaio e di come si procede per fermare il suo ritiro. In vetta si apre poi il panorama di ghiacciai e montagne innevate delle Alpi e alloggiare al Rifugio Berghaus Diavolezza.
Poi ancora Corvatsch: un altro impianto di risalita nei dintorni di St. Moritz che porta il turista sulla cima più
alta delle Alpi Sudorientali a 3303 m. Da essa, dalla piattaforma o seduti nel Ristorante si può ammirare l’Alta Valle dell’Engadina con i suoi tanti laghi e località come anche Sils, Silvaplana e Maloja. Questi sono paesi silenziosi avvolti in una luce magica, dove Friedrich Nietzsche, Hermann Hesse, Anne Frank e Sigmund Freud vi hanno soggiornato per ispirarsi o scrivere le loro grandi opere. Sul Corvatsch si trova da poco anche una distilleria di whiskey dalla quale si può ammirarela vetta del Piz Bernina con visite guidate e degustazioni.
Intanto sono state lanciate diverse iniziative, come la 100% Women Peak Challenge nella quale si invitano le scalatrici a conquistare in cordate di sole donne tutte le 48 cime di oltre 4000 metri della Svizzera nel giro di sei mesi grazie anche alle oltre 230 guide e offerte turistiche in tutta la Svizzera dedicate all’universo femminile. Non solo, verrà replicato il Grand Tour of Switzerland (realizzabile anche come Grand Train Tour), un itinerario di otto giorni a tappe per scoprire tutto il Paese, o eventualmente fare solo una tratta.
Prenderanno parte al webinar del 25 maggio: Laura Zancolò, key account manager Svizzera Turismo, Piccarda Frulli, vice direttore Italia Svizzera Turismo, Christina Glaeser, direttore Italia Svizzera Turismo, Michel Cavadini head of foreign markets Ticino Turismo, Hannelore Hofer, rappresentante per l’Italia Corvatsch Diavolezza Lagalb e Christian Bertolini titolare Agenzia Monique Girod Viaggi.
Sveva Faldella