La Repubblica Ceca riaprirà i suoi confini ai cittadini dell’UE e della Serbia il 21 giugno, lo ha annunciato lunedì il governo mentre il Paese si sta riprendendo dopo essere stato duramente colpito dalla pandemia. Chi vorrà entrare dovrà esibire il certificato della vaccinazione, un certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19 (entro 180 gg dal primo test positivo PCR o antigenico) oppure fornire un risultato del test di coronavirus negativo (72h antigenico, 7 gg PCR).
Coloro che hanno ricevuto un solo vaccino saranno considerati vaccinati ai fini dell’ingresso a partire da 22 giorni dopo l’iniezione. Un regime simile è già in vigore da inizio giugno per i cittadini di Austria, Croazia, Germania, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia su base bilaterale.
“Prevediamo che dal 1° luglio verranno riconosciuti solo i certificati dell’Unione Europea, i cosiddetti green pass”, ha aggiunto il ministro della Salute Adam Vojtěch. Il governo ceco ha anche alzato il limite del pubblico agli eventi culturali a 1.000 persone in spazi chiusi e 2.000 persone all’aperto. Negozi, ristoranti, cinema, teatri e sale da concerto cechi sono aperti da settimane, anche se le mascherine sono ancora obbligatorie.