“I trenini alpini svizzeri, e nel nostro caso i due fiori all’occhiello della Ferrovia retica, il Bernina express e il Glacier Express, sono già e da sempre l’esempio concreto e tangibile di modalità di viaggio sostenibile. Siamo pertanto in perfetta sintonia con il tema Swisstainable, importantissimo a livello turistico ma ancor di più per quanto concerne quello legato all’ecologia, proposto quest’anno da Svizzera Turismo”, racconta Enrico Bernasconi, rappresentante Ferrovia retica per l’Italia.

“Dal 2013 i nostri locomotori sono alimentati al 100% da energia idroelettrica. Oltretutto a Km zero, in quanto la materia prima, l’acqua, proviene dal Lago Bianco, ammirabile al passaggio a quota 2253 m di Ospizio Bernina, uno dei tanti punti panoramici della tratta ferroviaria. L’acqua è da noi costantemente presente e materia prima degli spettacolari paesaggi attraversati dai nostri trentini. L’acqua è vita, energia e turismo”.

“I vari punti di ristoro che si trovano sulla tratta del Bernina – prosegue Bernasconi – propongono prodotti prettamente locali, cosa peraltro molto gradita alla numerosa clientela estera. Questo concetto vale anche per il Glacier Express, che propone la ristorazione a bordo con la filosofia gastronomica svizzera”.

I treni della Ferrovia retica circolano normalmente secondo il piano orario. I convogli panoramici, ovvero il Bernina Express e Glacier Express, circolano al momento in modo parziale ma si prevede di ripristinare tutte le corse a inizio luglio.

“L’introduzione del Green pass europeo – conclude – dovrebbe poi facilitare il ritorno graduale della nostra clientela straniera, per cui possiamo realisticamente e ottimisticamente pensare un ritorno alla normalità – senza ovviamente dimenticare, finché sarà necessario, il rispetto delle misure di sicurezza, l’uso della mascherina, il distanziamento e l’igienizzazione – durante la seconda metà di quest’anno. Per favorire il recupero, anche della nostra affezionata clientela italiana, proponiamo e proporremo offerte promozionali”.

PO