“Il Green pass non era scontato, siamo riusciti ad arrivare all’operatività in tre mesi, con regole che si estendono anche oltre l’area Schengen: penso al Canada, agli Stati Uniti, ad Israele”. E’ così che il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha commentato – alla Bmt in corso a Napoli – lo scenario delle riaperture, aggiungendo che la crisi “non è ancora del tutto finita: sicuramente quest’anno recupereremo un po’, ma non del tutto. Sarà importantissimo fare due cose: allungare il più possibile la stagione e fare in modo che i flussi turistici si distribuiscano in tutta Italia. E poi c’è la grande sfida del Recovery, che vede per il turismo 2,4 miliardi di euro a disposizione”.
Guardando al quadro più generale, il ministro ha osservato che “quest’anno per la prima volta vedremo un Pil in crescita rispetto alle previsioni: riprendono i servizi e riprende il turismo, con due grosse novità rispetto alla scorsa estate, ovvero il piano di vaccinazione e gli stranieri che tornano, speriamo in percentuale sempre crescente”.
Quanto ai provvedimenti sul medio e lungo termine, Garavaglia ha rimarcato che “la decontribuzione per chi rientra dalla cassa integrazione vale solo per il 2021, ma voglio estenderla ai prossimi tre anni, garantendola anche agli stagionali”.